CronacaOspedale Costa d'Amalfi, sindaci incontrano dirigenti per evitare ogni depotenziamento

Ospedale Costa d'Amalfi, sindaci incontrano dirigenti per evitare ogni depotenziamento

Inserito da (redazionelda), giovedì 9 aprile 2015 17:24:37

Si è svolto ieri mattina, presso la Direzione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, un incontro tra il direttore Generale Vincenzo Viggiani, il direttore dell'ospedale Costa d'Amalfi Francesco De Caro, il direttore sanitario Domenico Della Porta, con il presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi Secondo Squizzato, il sindaco di Maiori Antonio Della Pietra e il sindaco di Minori Andrea Reale quale responsabile della sanità ed il consigliere per la sanità del Comune di Ravello Franco Lanzieri.

La riunione, rivelatasi estremamente fruttuosa e produttiva di importanti determinazioni sul futuro del presidio sanitario della Cosa d'Amalfi è servito a chiarire e a sgomberare il campo da diverse problematiche sollevate dalle scorse settimane.

E' stata innanzitutto concordata una richiesta urgente di incontro con il Presidente Caldoro e con il subcommissario Morlacco onde avviare le procedure per inquadrare l'ospedale Costa d'Amalfi come presidio ospedaliero in zona particolarmente disagiata, così come previsto dagli accordi raggiunti in sede di Conferenza Stato-Regioni. Questa possibilità è stata avallata anche dal contatto serrato che la Conferenza dei Sindaci sta intrattenendo con il Ministero della Salute attraverso il direttore generale della programmazione, Renato Botti, e l'Università di Salerno tramite il rettore Aurelio Tommasetti, resosi particolarmente disponibile sul tema.

Tutte le parti in causa hanno convenuto che la qualificazione del plesso come "Presidio ospedaliero in zona disagiata" si riveli non solo la più confacente a una realtà indiscutibile, ma soprattutto la più idonea al mantenimento di qualificati servizi sanitari assolutamente irrinunciabili per le comunità locali e per le migliaia di turisti che annualmente visitano il territorio.

In più si è prospettato un significativo potenziamento della struttura, finalmente in linea con quelle che sono ineludibili richieste di salute e di assistenza.

In particolare, il direttore De Caro ha formulato una dettagliata descrizione dell'attuale assetto organizzativo, basato sul pronto soccorso h24 dotato di personale medico di emergenza sia medica che chirurgica; sul supporto continuativo dei servizi di anestesia, di cardiologia e di radiologia; sul laboratorio di analisi con prestazioni sia di pronto soccorso sia all'ordinaria utenza territoriale, come pure la radiologia dotata di TAC, Rx, Ecografo, Ortopantomografo; sulla cardiologia e l'anestesiologia attive 24 ore su 24 anche per l'accompagnamento in ambulanza dei pazienti "critici"; sul personale infermieristico presente in numero confacente ai livelli assistenziali; su due ambulanze, una di tipo A ed una di tipo B, per il trasferimento dei pazienti che necessitano di ricovero.

A tale quadro dovrebbero aggiungersi, dal maggio prossimo, per effetto delle intese concordate, le innovazioni migliorative tese a garantire standard di prestazioni in linea con la configurazione normativa e con le esigenze della popolazione. E' previsto in particolare il ripristino delle attività ambulatoriali di Chirurgia, per due giorni a settimana, con prestazioni erogate dagli stessi chirurghi in servizio presso il Pronto Soccorso.

La Conferenza dei Sindaci ha inteso ribadire la propria costante attenzione su queste tematiche, confidando che attraverso i vertici nazionali e regionali della sanità si possa giungere a fornire risposte definitive alle legittime aspettative del territorio costiero, dei suoi residenti e di quanti vengono a conoscerne ed apprezzarne le peculiarità.

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