CronacaLegge di Stabilità 2016, Renzi mette sul piatto 27 miliardi

Legge di Stabilità 2016, Renzi mette sul piatto 27 miliardi

Ieri l'annuncio della manovra ex finanziaria: tutte le novità previste per il prossimo anno

Inserito da (redazionelda), venerdì 16 ottobre 2015 09:23:17

Presentata ieri in conferenza stampa la Legge di Stabilità 2016 che il governo Renzi si accinge a sottoporre al vaglio dell'Europa e del Parlamento. "Italia col segno più" è lo slogan lanciato sottoforma di hashtag dal premier che annuncia una riduzione delle tasse a partire da quelle sulla casa di cui da tempo si era discusso. 27 miliardi messi sul piatto dall'esecutivo per rilanciare il Paese e provare a dare seguito alla timida crescita che il 2015 ci sta regalando, un segno più rivendicato da Palazzo Chigi che, sostanzialmente, deriva da fattori esteri e di geopolitica più che interni. Anche per questo Renzi punta a convincere gli scettici ed a lanciare un nuovo corso per i prossimi anni in cui conta di stimolare e supportare la ripresa economica con una serie di interventi mirati. Quali sono i principali passaggi dell'ex finanziaria?

Giù le tasse

È il mantra su cui il Premier si sta giocando la sua credibilità e che entra a pieno titolo nella Legge di Stabilità 2016. A dicembre di quest'anno sarà l'ultima volta che gli italiani pagheranno la Tasi e l'IMU, le tanto detestate imposte sulla casa. Il governo, inoltre, promette un intervento sulle case popolari stanziando 170 milioni di euro per l'efficientamento energetico. A partire dal 2017, poi, l'Ires dovrebbe calare dal 27 per cento al 24%: volato a Bruxelles, il Premier spera di ottenere ancora maggiore flessibilità sui conti pubblici e di anticipare il taglio di tre punti già al 2016.

Riforma delle pensioni e misure anti povertà

Confermato l'impegno di attuare il settimo provvedimento di salvaguardia per gli esodati che ancora non sono stati tutelati dopo la riforma Fornero e di prorogare l'opzione donna, il regime interamente contributivo che consente il prepensionamento delle signore a 57 anni con 35 di contributi e la rinuncia della quota retributiva.

Introdotto il prepensionamento con il part-time: in pratica, stando alla bozza di Legge di Stabilità 2016, i lavoratori potranno chiedere all'azienda la riduzione delle ore di lavoro con il versamento a carico di quest'ultima dei contributi previdenziali. In questo modo si conta di salvaguardare l'assegno INPS e di favorire il turnover: l'uscita può avvenire a partire da 63 anni, con 3 anni di anticipo rispetto ai requisiti previdenziali previsti per la vecchiaia.

Annunciati, inoltre, 600 milioni contro la povertà: Renzi aveva promesso un impegno soprattutto per i bambini e misure straordinarie di sostegno al reddito per chi aveva perso il lavoro in età avanzata.

Contratto a tutele crescenti, sgravi al 40% per il prossimo anno

Altro mantra renziano è stato quello del contratto a tutele crescenti introdotto con il Jobs Act. Gli sgravi contributivi, per quest'anno pari al 100%, saranno dal prossimo anno del 40 per cento: una riduzione prevista, considerata la straordinarietà del provvedimento che ha introdotto la nuova forma contrattuale come principale strumento per l'inserimento nel mondo del lavoro.

La Legge di Stabilità 2016 inizia ora il suo iter che vede il tradizionale controllo dell'UE e tutto l'iter parlamentare che dovrebbe portare, entro dicembre, alla consueta approvazione.

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