CronacaLa mano criminale sulla Costiera Amalfitana che continua a bruciare

La mano criminale sulla Costiera Amalfitana che continua a bruciare

Il peggio, probabilmente, deve ancora arrivare. E arriverà in autunno, quando inizierà la stagione dei temporali, delle “bombe d’acqua”

Inserito da (redazionelda), martedì 8 settembre 2020 14:14:09

La Costiera continua a bruciare per mano di criminali senza scrupoli. Un nuovo rogo si è sviluppato poco prima delle 14:00 sulle montagne di Maiori, lo stesso punto preso di mira dai piromani sabato scorso.

Dalla località "Abbazia", una densa colonna di fumo si alza alta nel cielo: è la macchia mediterranea che brucia.

 

Sul posto si stanno portando i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Maiori con i volontari della Protezione Civile e tutte le persone impegnate, da oltre tre settimane; nelle operazioni di spegnimento per i diversi roghi della Costiera.
Non è da escludere la necessità d'intervento di mezzi aerei.

 

L'incendio di oggi conferma - qualora ve ne fosse bisogno - che esiste un disegno criminale atto a violentare la Costiera Amalfitana Patrimonio dell'umanità. Ma a far più male è che mai nessuno di questi criminali sia stato assicurato alla giustizia.

Il peggio, probabilmente, deve ancora arrivare. E arriverà in autunno, quando inizierà la stagione dei temporali, delle "bombe d'acqua". Che proprio lo scorso inverno non hanno risparmiato al Costiera Amalfitana.

Gli incendi di questi giorni hanno inferto una ferita devastante alle colline sulla Costiera, già instabili e a forte rischio idrogeologico. Un rischio che le fiamme hanno raddoppiato.

AGGIORNAMENTI

ore 19:30 - Intanto il rogo si è esteso sul crinale della montagna. Dalla Sala Operativa regionale hanno fatto sapere che su 15 mezzi aerei nessuno era al momento disponibile per sopperire alle numerose richieste provenienti da tutta la Regione.

Ore 19:45 - L'arrivo di un canadair e di un elicottero che hanno avviato le operazioni di spegnimento dall'alto.

Ore 21:00 - L'intervento dei mezzi aerei, per poco più di un'ora, non è bastato a spegnere le fiamme che, complice il calare della notte, hanno continuato a espandersi fino a tarda ora.

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