ChiesaSomma Vesuviana, la processione del Venerdì Santo: un legame vivo tra passato e presente /foto

Tradizione e Fede a Somma Vesuviana

Somma Vesuviana, la processione del Venerdì Santo: un legame vivo tra passato e presente /foto

A Somma Vesuviana, il Venerdì Santo si anima con una delle processioni più antiche del Sud Italia. Oltre 2000 confratelli, migliaia di candele, canti in latino e una partecipazione collettiva trasformano le strade della città in un palcoscenico, ponte tra antiche tradizioni e odierna devozione. Un evento che unisce la comunità in una celebrazione di fede e storia.

Inserito da (Admin), domenica 24 marzo 2024 14:52:02

Somma Vesuviana, cittadina della provincia di Napoli, diventa ogni anno il cuore pulsante di una delle più antiche tradizioni del Sud Italia durante il Venerdì Santo. La processione storica, un rito che si perde nella notte dei tempi, cattura l'attenzione di migliaia di persone con la sua atmosfera suggestiva e il suo profondo significato spirituale.

Il parroco don Nicola De Sena descrive il Venerdì Santo come un giorno di "religiosità popolare" unico, evidenziando la partecipazione delle varie confraternite cittadine e il ruolo centrale della Vergine Maria nell'esperienza emotiva e spirituale dei partecipanti. "Nel volto della Madre addolorata, i Sommesi ritrovano i propri dolori, le difficoltà, le sofferenze della vita," afferma Don De Sena, sottolineando come la processione sia un momento di condivisione e riflessione comunitaria.

Il Sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, ribadisce la prontezza della città ad accogliere l'evento, segno dell'importanza che questa celebrazione ha per la comunità. Oltre 2000 confratelli, indossando il saio bianco con cappuccio, si uniscono in un corteo che serpeggia lungo le strade della città, accompagnato dal canto commovente del Miserere in latino. Le voci dei quattro gruppi cantorum si diffondono in tutto il paese, creando un'atmosfera tipica del Venerdì Santo di Passione.

Alessandro Masulli, Direttore dell'Archivio Storico di Somma Vesuviana, sottolinea l'antichità e la profonda radicazione storica di questi riti. Descrive la processione del Venerdì Santo come un vero e proprio fiume di fiammelle, con migliaia di candele che illuminano i vicoli sin dalle prime ore del pomeriggio. La processione, con un corteo lunghissimo di donne che accompagna la statua della Madonna con il Cristo Morto, diventa un momento di partecipazione intensa per tutta la cittadinanza.

La sera del Giovedì Santo, le congreghe in visita ai "sepolcri" nelle varie chiese intonano canti tradizionali, un preludio suggestivo alla processione principale del giorno successivo. Questa consuetudine, come spiega Masulli, è profondamente radicata nella storia locale e nelle tradizioni religiose della nostra regione.

L'evento, che richiama visitatori da diverse parti del mondo, è un'espressione di fede, una manifestazione culturale che preserva e tramanda antiche tradizioni.

La processione di Somma Vesuviana diventa così un ponte tra passato e presente, un appuntamento annuale che rafforza il senso di comunità e di appartenenza a una storia comune.

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