ChiesaDon Nello parroco di Ravello, Vescovo Soricelli: «Arriva carico di energie ed entusiasmo, con santi propositi e tanti sogni pastorali»

Don Nello parroco di Ravello, Vescovo Soricelli: «Arriva carico di energie ed entusiasmo, con santi propositi e tanti sogni pastorali»

Inserito da (redazionelda), lunedì 28 novembre 2016 10:06:26

Pubblichiamo discorso integrale di Monsignor Orazio Soricelli, arcivescovo della Diocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni, pronunciato sabato scorso nel Duomo di Ravello in occasione della cerimonia di presentazione del nuovo parroco, Don Nello Russo, all'avvio del suo nuovo ministero pastorale.

Carissimi, questa sera, nel contesto liturgico dell'Avvento, viviamo un momento storico per la comunità ravellese: la nomina di don Nello Russo, quale nuovo parroco della parrocchia di S. Maria Assunta e amministratore della parrocchia di S. Maria del Lacco.

E' giusto e doveroso, prima di tutto, esprimere la viva gratitudine per il lungo e fruttuoso ministero pastorale e per l'illuminato impegno culturale a servizio del Bene Comune di Monsignor Giuseppe Imperato, parroco del Duomo e di don Carmine Casola Satriano, parroco del Lacco.

Entrambi lasciano una grande eredità spirituale, culturale ed umana.

Don Peppino dopo gli incarichi di vice rettore e poi di pro-rettore del Seminario Arcivescovile di Amalfi, è stato parroco di Santa Maria del Lacco di Ravello, poi di San Lorenzo e Santa Caterina di Scala, poi ancora parroco di Santa Maria del Lacco, e co-parroco ed infine parroco di Santa Maria Assunta in Ravello.

Particolarmente negli ultimi ventisei anni, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo spirituale e culturale della parrocchia, promuovendo numerose iniziative: ha dotato il Duomo di un prezioso organo, ha costituito il museo parrocchiale e restaurato la casa canonica, ha realizzato molteplici convegni di studio.

Don Carmine Satriano Casola, originario di Positano, fin dalla prima media è entrato presso i Missionari Passionisti a Pontecorvo e a Ceccano, ha frequentato la teologia a Capodimonte di Napoli ed è stato ordinato dal Cardinale Corrado Ursi a Napoli il 16 giugno 1973. Per più di trent'anni, è stato in vari conventi passionisti in Italia e in Svizzera, poi nel 2005 è rientrato in diocesi ed ha svolto servizio pastorale a Santa Maria del Rovo di Cava de' Tirreni, poi a Vecite e Ponte primario di Maiori ed infine dal 2009, come parroco di S. Maria del Lacco di Ravello.

Nella sua attività sacerdotale si è distinto per lo zelo pastorale, la cordialità, l'affabilità, l'equilibrio, la generosità, la vicinanza alla gente e la grande umanità.

Carissimi ravellesi, oggi presento a voi don Nello Russo, originario di Positano. La sua famiglia abitava vicino alla Chiesa parrocchiale e Nello, fin dall'infanzia ha fatto parte del gruppo dei chierichetti, creando un bel rapporto con il parroco e gli altri sacerdoti.

Dal carattere gioviale e sereno, capace di autoironia e senso di umorismo, disponibile ai piani di Dio ha scoperto la vocazione al sacerdozio ed ha frequentato il Seminario e la Facoltà teologica di Capodimonte di Napoli. Ha conseguito il baccalaureato e poi ha frequentato la specializzazione in pastorale familiare a Roma.

Il 28 settembre del 2002, è stato ordinato sacerdote, da me, a Positano.

Ha fatto esperienza pastorale dapprima nel suo paese di origine con il compianto don Raffaele Talamo, poi come vice parroco nella grande parrocchia di San Vito di Cava de' Tirreni, sotto la guida di don Osvaldo Masullo; nel frattempo ha svolto anche il servizio di segreteria in episcopio.

Il 27 novembre del 2005 è stato nominato parroco di Cetara, una comunità costiera bella e vivace.

In questi anni è stato assistente diocesano di ACR, direttore dell'Ufficio della pastorale familiare diocesana e membro del Consiglio Presbiterale e del Consiglio Pastorale Diocesano. Sensibile al mondo missionario, ha visitato i missionari della Costa D'Avorio, del Madagascar e del Burkina Faso.

Carissimi, don Nello è il sacerdote giovane e promettente che il Signore, attraverso il discernimento del vescovo, ha inviato a voi come pastore e guida delle vostre comunità.

Egli viene a voi nel nome del Signore, viene come fratello, amico e padre, per annunciare la buona novella e favorire la crescita del Regno di Dio. Egli arriva qui carico di energie e di entusiasmo, con santi propositi e tanti sogni pastorali.

Accoglietelo con fede e con affetto; collaborate docilmente e responsabilmente con lui. Il parroco è il padre di tutti e in lui intravediamo un riflesso della tenerezza e della sollecitudine di Cristo Buon Pastore. Il mio vivo augurio è che le comunità di Santa Maria Assunta e di Santa Maria del Lacco, possano non solo continuare la bella tradizione ecclesiale esistente, ma possano progredire ancora di più nella linea del rinnovamento pastorale auspicato da Papa Francesco nell'Evangellii Gaudium e nell'Amoris Laetitia.

So che ci sono diverse persone che hanno fatto un buon cammino spirituale, ed è soprattutto a costoro che rivolgo il mio appello perché siano lievito e fermento delle parrocchie.

Esorto gli operatori pastorali, i componenti del coro, dell'Azione Cattolica, delle famiglie e degli altri raggruppamenti, a cooperare attivamente alla vita ecclesiale.

Occorre rilanciare l'Azione Cattolica, le associazioni giovanili, la caritas, il gruppo missionario e la pastorale del turismo.

Raccomando vivamente la partecipazione alle iniziative promosse dalla diocesi, e in particolare l'attuazione del programma pastorale incentrato sulla famiglia. Desidero che in tutte le parrocchie siano costituiti dei gruppi di famiglie, per accompagnare e sostenere spiritualmente le famiglie.

La Chiesa è costituita da tutti i battezzati e ognuno deve scoprire il proprio ruolo e sentirsi partecipe, protagonista e corresponsabile della collettività.

Carissimo don Nello, sei stato chiamato a guidate una bella realtà ecclesiale, in un rinomato centro turistico cosmoplita, che ha una lunga tradizione storica e culturale ed è conosciuto in tutto il mondo per la sue bellezze paesaggistiche ed artistiche.

Accogli e valorizza tutto quello che di buono già esiste.

Collabora con le istituzioni civili e culturali

Sii l'animatore spirituale ed il punto di riferimento di questa cittadina. Non ti scoraggiare per le eventuali difficoltà, e per le responsabilità che ti sono affidate; conta sull'aiuto che viene dall'alto, sulla preghiera, sul sostegno dei fedeli e sulla stima e l'affetto del tuo vescovo.

Desidero anche una maggiore sinergia pastorale tra i sacerdoti che operano sul territorio ed i frati del convento francescano.

Mentre ti affidiamo alla celeste protezione della Beata Vergine Maria e di San Pantaleone, auguriamo a te alle tue comunità, un felice e prospero cammino, nel nome del Signore!

Amen!

+ Orazio Soricelli

Arcivescovo

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