AttualitàTutelare la Costiera Amalfitana è tutelare l’Italia

Tutelare la Costiera Amalfitana è tutelare l’Italia

Inserito da (redazionelda), giovedì 19 dicembre 2019 18:52:13

di Andrea Pellegrino*

Dicembre 2019, a pochi giorni dal 2020. Siamo in Costiera Amalfitana, uno dei luoghi più noti del mondo e nel pieno delle vacanze di Natale. Lo scenario è assurdo: ancora una volta uno smottamento piega il territorio dell’Unesco, spezzando in due l’unica arteria di collegamento tra i comuni della Divina. Assurdo, incredibile, anacronistico considerato l’anno e il tempo in cui viviamo. Ed invece è tutto drammaticamente vero.

Che il territorio sia fragile è cosa nota. Vale lo stesso per la completa assenza di manutenzione e di programmazione di interventi, che seppure costosi e poco visibili per la politica, potrebbero essere vitali per l’economia di un territorio che vive di turismo. Oltre che, naturalmente, evitare conseguenze ben più gravi che purtroppo già sono state protagoniste negli anni scorsi.

Una delle ultime tragedie, la cui ferita sanguina ancora tra i cittadini della Costiera Amalfitana, è l’alluvione di Atrani che costò la vita alla povera e giovane Francesca. Da allora il destino ha voluto salvaguardare i suoi cittadini. Così come nelle ultime due circostanze, quando la tragedia è stata fortunatamente solo sfiorata. Chissà quanto ancora si debba attendere prima di predisporre un piano per la sicurezza di strade, costoni e corsi d’acqua di uno dei posti più invidiati.

Chissà se qualche amministratore lungimirante (naturalmente non solo locale), metta da parte il consenso spicciolo per dedicarsi alla cura di un territorio che sta cadendo a pezzi. Qualche festicciola in meno e qualche evento da razionalizzare probabilmente renderebbero più chiare le priorità di chi amministra un territorio, una regione o lo Stato stesso. D’altronde, ma dovrebbe essere scontato, un semplice comune della Costiera Amalfitana non potrebbe mai mettere in sicurezza una montagna.

La Divina dovrebbe essere una emergenza nazionale. La sua salvaguardia è la garanzia di una Italia bella ed attrattiva.

*direttore responsabile "L'Ora di Cronache", premio giornalistico Nadia Toffa per l'ambiente 2019

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