AttualitàRavello premia la 'Fedeltà al lavoro', i Tarì d'oro a quattro personaggi vanto per la Città [FOTO]

Ravello premia la 'Fedeltà al lavoro', i Tarì d'oro a quattro personaggi vanto per la Città [FOTO]

Inserito da (redazionelda), domenica 25 dicembre 2016 10:22:19

Il premio a una vita di lavoro svolto con passione e professionalità, capace di dare ulteriore lustro al buon nome di Ravello. Una ristoratrice, un agricoltore, un albergatore e un barista sono stati insigniti del premio "Fedeltà al Lavoro" istituto quest'ano dal Comune di Ravello.

Venerdì 23 dicembre scorso, all'auditorium Oscar Niemeyer, a Netta Bottone del ristorante Cumpà Cosimo, all'agricoltore Ferdinando Di Palma, Vincenzo Palumbo, titolare degli alberghi Giordano, Villa Maria e Villa Eva e Alfonso Calce dello storico bar di piazza Vescovado hanno ricevuto, dalle mani del sindaco Salvatore Di Martino, i preziosi "Tarì d'oro", fedeli riproduzioni della moneta e simbolo delle fiorenti attività commerciali della gloriosa Repubblica Marinara d'Amalfi.

 

Queste le motivazioni:

Alla ristoratrice Netta Bottone del Ristorante di Cumpà Cosimo per la dedizione, l'allegria e l'amore con i quali ha fatto dei sapori del nostro territorio, una bandiera da issare in tutto il mondo con orgoglio.

 

Al contadino Ferdinandino Di Palma per aver "domato, con il talento tipico dei contadini della nostra Costa, i capricci dei terrazzamenti, seminandoli con sudore e passione.

 

Al professore Vincenzo Palumbo, proprietario dell'Hotel Giordano, Villa Maria e Villa Eva, per aver fatto dell'accoglienza e dell'ospitalità non solo il proprio destino, ma un rito che ha meritatamente valicato i confini. La fulgida testimonianza dei grandi risultati a cui conduce l'alleanza fra intuito e sacrificio.

 

Ad Alfonso Calce proprietario dello storico Bar Calce di Piazza Duomo, instancabile interprete dell'imprenditoria ravellese, al suo sorriso inconfondibile in qualsiasi stagione dell'anno: imperturbabile nelle serate estive, affollate e chic, così come nella familiare intimità delle mattine d'inverno.

La cerimonia è stata arricchita dal concerto della Piccola Orchestra Etnica Ditirambo attraverso un viaggio in musica nella memoria musicale che ha voluto sintetizzare in chiave di lettura del tutto originale e variamente articolata "i valori del Natale". Un concerto che ha unito attorno alla musica tradizionale napoletana culture differenti in un viaggio tra Napoli e Sud del mondo.

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