Attualità'Ravello in scena', costituita l'associazione che organizzerà la Via Crucis in costume

'Ravello in scena', costituita l'associazione che organizzerà la Via Crucis in costume

43 i soci fondatori che hanno eletto all'unanimità il presidente Alfonso Mansi, anima della storica manifestazione

Inserito da (redazionelda), lunedì 16 maggio 2016 12:13:25

Si è ufficialmente costituita venerdì 13 maggio, "Ravello in scena", l'associazione culturale che avrà come prima mission quella di organizzare e preservare la storica manifestazione della Via Crucis in costume per gli anni futuri.

L'atto costituivo è stato firmato presso la sala stampa dell'auditorium Oscar Niemeyer: davanti al notaio i 43 soci fondatori con in testa il presidente Alfonso Mansi votato all'unanimità dall'assemblea dei soci di cui fanno parte, tra li altri, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier e il candidato sindaco sindaco Nicola Amato. Il direttivo è composto da soli tre membri: oltre al presidente, Umberto Gallucci e Patrizia Cioffi.

"Ravello in scena" è la denominazione che il popolo di Facebook ha scelto proprio a sottolineare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che protagonista della Manifestazione, e non solo, non saranno i singoli, ma l'intera comunità ravellese.

Dopo la rinuncia, a gennaio scorso, da parte del Gruppo Teatrale "la Ribalta" ad organizzare l'evento, perché divenuto un impegno troppo gravoso per il sodalizio, si erano susseguiti una serie di incontri con i rappresentanti delle realtà associative di Ravello e di alcuni storici organizzatori, l'accordo ha portato alla costituzione di questa nuova realtà

Oltre alla Sacra Rappresentazione, la neonata associazione si propone di collaborare all'attuazione dei riti della Settimana Santa, di tutelare, promuovere e valorizzare la cultura locale, le tradizioni popolari e religiose, nonché il patrimonio storico, artistico, religioso e culturale del territorio ravellese.

L'iniziativa è stata suffragata da un ampio consenso, da una partecipazione trasversale che lascia presagire un impegno corale nell'affrontare le difficoltà che inevitabilmente si presenteranno negli anni avvenire.

«D'ora in poi sarà garantita la continuità della Manifestazione che è diventata oramai patrimonio non solo della città della musica, ma dell'intera Costiera Amalfitana» ha detto il presidente Mansi che con i suoi collaboratori è già all'opera per recuperare il tempo perduto.

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