AttualitàQuando a vincere è la meritocrazia: Bartolomeo Giordano rientra a pieno titolo a Bake Off Italia

Quando a vincere è la meritocrazia: Bartolomeo Giordano rientra a pieno titolo a Bake Off Italia

Durante la puntata si fa vivo il sospetto che, riconosciuta la torta di Bartolomeo, i compagni abbiano evitato di votarla, nonostante sia palesemente la migliore

Inserito da (ilvescovado), sabato 15 ottobre 2016 14:54:53

di Maria Abate

Come annunciato, ieri sera, 14 ottobre, è andata in onda la puntata del ripescaggio a Bake Off Italia. I concorrenti eliminati nelle puntate precedenti, compreso il tramontano Bartolomeo Giordano che aveva lasciato il talent per motivi personali, si sono sfidati a realizzare la stessa torta, sulle indicazioni del maestro Ernst Knam. Il ‘nostro' architetto con la passione per la pasticceria ha rischiato di brutto l'eliminazione definitiva, ma poi la meritocrazia ha avuto la meglio.

La storia che si è venuta a creare è interessante e dimostra, in scala ridotta, come in una società ci sia sempre chi spicca per lealtà (e chi meno!) e che anche quando le cose prendono una piega sbagliata, corrotte da meccanismi ingiusti, la verità esce fuori e la giustizia trionfa. Per questo vogliamo raccontarvela: non solo perché Bartolomeo è rientrato ufficialmente in gara, ma soprattutto perché ciò è accaduto nel segno della lealtà di alcune persone che l'hanno accompagnato nel suo percorso al talent show.

Le torte sono sul tavolo, in bella mostra. Uno ad uno i concorrenti ancora in gara le assaggiano e, alla fine, assegnano la propria bandierina a quella che hanno gradito maggiormente. Le due torte che hanno ottenuto più bandierine vengono scoperte e i giudici si ritirano per l'assaggio e la decisione. Chi ha preparato quella più buona potrà rientrare in gara. Nell'attesa i concorrenti si ritirano e le due finaliste discorrono animatamente.

«Esteticamente è la più bella. Sono degli aspiranti pasticceri ed è impossibile che non l'abbiano vista», dice Stefania, dopo aver scoperto che la propria torta aveva ottenuto cinque bandierine e quella di Bartolomeo soltanto una. «Non hanno un palato fine, ancora, da poter assaggiare le torte e dare un giudizio», le dà man forte Annalisa, stupita perché la sua torta avesse conquistato invece tre bandierine.

Le finaliste, dunque, sollevano il sospetto che, riconosciuta la torta di Bartolomeo, i compagni abbiano evitato di votarla, nonostante sia palesemente la migliore. Per timore che la sua bravura intralci la corsa alla vittoria o per la presunta ingiustizia del suo ritorno in gara dopo aver perso un bel po' di sfide. Ad ogni modo, il sospetto c'è e le finaliste lo svelano alla conduttrice, Benedetta Parodi, chiedendole se sia possibile annullare la votazione dei concorrenti e rischiando la propria possibilità di un rientro in gara. «Sì, ma mettiamo a rischio il vostro ingresso!», osserva infatti la Parodi, ricevendo in risposta un deciso: «Noi ci stiamo!».

Orgogliosi di tanta lealtà, i giudici assaggiano tutte le torte, a loro volta senza sapere da chi fossero state preparate. Quella giudicata migliore, per estetica e gusto, è proprio quella di Bartolomeo, che è risultata per i giudici «la più bella sul tavolo», «ben stratificata», con «una mousse di gorgonzola morbidissima e delicata», dalla «armoniosa fusione complessiva dei sapori», e dal «crumble croccante e salato al punto giusto». Stefania e Annalisa lasciano il tendone tra gli applausi dei giudici.

Grande lo stupore dei concorrenti alla vista di Bartolomeo, anch'egli sorpreso da quanto accaduto, e non poco emozionato per il rientro. «Non vogliamo fare un processo - dicono i giudici -, ma una cosa è certa: è molto difficile fare il giudice di Bake Off. Mettiamoci una pietra sopra». Giustizia è fatta, Bartolomeo torna in gara per rincorrere il suo sogno fino alla fine.

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