AttualitàPer l'Oms Omicron segnerà la fine della pandemia da Covid-19 in Europa

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Per l'Oms Omicron segnerà la fine della pandemia da Covid-19 in Europa

«Se Omicron si confermasse dominante e duratura sarebbe una via verso la soluzione della pandemia, con una malattia diffusissima ma molto leggera, soprattutto negli immunizzati», ha detto Guido Forni, professore emerito di Immunologia all’Università

Inserito da (Redazione LdA), lunedì 24 gennaio 2022 11:20:16

La variante Omicron dovrebbe segnare la fine della pandemia da Covid-19 in Europa.

Ad affermarlo il responsabile dell'Oms per l'Europa, Hans Kluge, che prevede un nuovo picco di casi entro marzo, con il 60% dei cittadini europei contagiati, prima della graduale fine.

Infatti, la variante Omicron, a fronte di una contagiosità molto più elevata, presenta una patogenicità (sviluppo di forme gravi) molto inferiore alle varianti precedenti, come ad esempio la Delta. Una ricerca coordinata dall'Università di Cambridge ha rivelato la scarsa capacità della variante Omicron di fondersi all'interno delle cellule.

«Fa bene l'Oms a definire plausibile la fine della pandemia in Europa. Questo potrebbe essere possibile grazie alla vaccinazione, alla minor patogenicità di Omicron e al termine dell'inverno. Se Omicron si confermasse dominante e duratura sarebbe una via verso la soluzione della pandemia, con una malattia diffusissima ma molto leggera, soprattutto negli immunizzati», ha detto Guido Forni, professore emerito di Immunologia all'Università di Torino e accademico dei Lincei, in una intervista a La Stampa.

Nel frattempo, la corsa di Omicron preoccupa anche fuori dall'Europa: la Cina, determinata a portare avanti gli imminenti giochi invernali, è pronta a chiudere intere città anche per pochi casi, oppure a monitorare, con tamponi a tappeto, intere province. È quello che sta accadendo a Fengtai, uno dei 16 distretti della municipalità di Pechino, dove le autorità sanitarie hanno dato il via ad un controllo generalizzato, con un round di tamponi molecolare su tutto il territorio dopo la segnalazione di un nuovo cluster. Finora, sono 78 i casi di Covid-19 confermati dal 4 al 22 gennaio nell'ambito delle attività legate alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, secondo una nota del Comitato organizzatore, a meno di due settimane dall'apertura dei Giochi del 4 febbraio.

(Foto di cottonbro da Pexels)

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