AttualitàLa Casa del Gusto, spazio di unitarietà identitaria

La Casa del Gusto, spazio di unitarietà identitaria

Inserito da (redazionelda), giovedì 5 maggio 2016 19:39:18

di Antonio Marrazzo*

Sabato 7 maggio sarà inaugurata, a Tramonti, la Casa del Gusto della Costa d'Amalfi che la disciolta Comunità Montana Penisola Amalfitana, oggi Monti Lattari, ha inteso destinare alla valorizzazione della cultura enogastronomica del territorio amalfitano. Nelle intenzioni degli ideatori tale spazio deve rappresentare, comunque, molto di più di un apparente edificio della tipicità locale, ma il luogo di sintesi che manca(va) allo scenario paesaggistico caro all'immaginario collettivo. Immaginario che frammenta, purtroppo impropriamente, la sinuosa e superlativa linea di costa dal verticale e verdeggiante fondale montuoso che si erge a sfondo della prima, confondendone l'unitarietà paesaggistica ed identitaria.

Necessario spazio fisico, dunque, per rimediare a questa frammentazione ideale. L'inclusione nel composito ambiente turistico, infatti, di un'area deputata a coniugare vocazione agricola e tradizione enogastronomica, di terra e di mare, contribuisce ad arricchire non solo la mera offerta turistica, ma soprattutto a riassumere il tratto che accomuna sia i paesi che si inerpicano lungo le dorsali e sia i paesi che degradano verso le marine.

Edifico plurivalente, allora, in cui a primeggiare sarà la valorizzazione della tipicità agricola e marinara locale che riscuoterà composite espressioni che spazieranno dalla costituzione di una scuola di formazione dei futuri addetti alla ristorazione, grazie al supporto di insegnanti capaci di impadellare i prodotti di nicchia (o meglio: prodotti di spicco) della generosa natura del territorio, per ricavarne succulenti pietanze da affidare ad avventori in cerca dimarcate identità palatali. Fino alla diffusione di immagini virtuali che raccolte in un'apposita sala museale, munita di postazioni informatiche, consentiranno, al tempo stesso, percorsi didattici ed informativi.

Il campo catalogo del paesaggio vegetale amalfitano, piantumato nel terreno circostante, composto sia da vitigni della Doc e sia da limoneti inclusi nella IGP ed altri arbusti, sarà biglietto da visita e viatico al percorso didattico che si intende offrire ai visitatori occasionali e soprattutto a coloro che, auspicabilmente con abitualità,vorranno frequentare le iniziative che saranno promosse.

Degustazioni ed eventi, al ritmo dell'avvicendarsi delle stagioni, scandiranno, infine, la vita della Casa, con lo scopo di tenere alto il dibattito sui temi della tutela paesaggistica ed ambientale (il cui primo presidio è affidato al contadino) e sugli argomenti della conservazione, in larga misura, del "gusto", materiale ed immateriale, che tanti sentimenti di ammirazione ha suscitato in osservatori attenti e tante emozioni ha profuso negli animi di erratici viandanti.

*segretario Comunità Montana "Monti Lattari"

Foto: Daniele Barone

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