AttualitàGran Carnevale di Maiori: a vincere è la passione

Gran Carnevale di Maiori: a vincere è la passione

Inserito da (redazionelda), lunedì 11 marzo 2019 09:03:12

di Miriam Bella

Ve li ricordate i carnevali, quelli di fine anni ottanta, inizio novanta? Sì, lo so, ce ne saranno stati di migliori precedenti, ma per noi nati in quel tempo, sono questi a tornare in mente. Tornano in mente le folle oceaniche sul lungomare, tra cui si faceva fatica a camminare; i carri allegorici enormi (o forse eravamo noi ad essere troppo piccoli) e le fuge col cuore in gola fino alla zona franca delle bancarelle, inseguiti dai compagni di scuola muniti di bombolette spray, all'epoca ancora in uso.

E questa edizione del Gran Carnevale Maiorese, la 46esima, ci ha riportato indietro al tempo migliore. Merito a chi, nonostante non tutti ci abbiano sempre creduto, ha continuato a impegnarsi con passione e entusiasmo in una tradizione che ormai è parte del nostro DNA.

Dai carri allegorici ai costumi dei gruppi di ballo, agli stessi gruppi di ballo, non c'era niente che non emanasse allegria. Ciliegina sulla torta, oltre alla presenza del gruppo danzante del Carnevale di Cetara, la delegazione della gemellata Putignano. "Sono al termine del mio mandato, ma spero vivamente che quanto di buono fatto dalla mia amministrazione possa trovare seguito in chi verrà dopo di me, compresa la sinergia con la vostra meravigliosa cittadina", ha detto Giampaolo Loperfido, presidente della Fondazione Carnevale Putignano. E se lo augura, naturalmente, anche Alfonso Pastore, direttore organizzativo del Carnevale Maiorese, stanco ma soddisfatto per la riuscita di questa edizione, in cui al di là dei vincitori fra carri e balletti a vincere sono, siamo stati tutti. Tutti. Anche quelli che ne hanno detto male. Quelli che "sì, ma si poteva fare di meglio". Perché se è vero che niente è perfetto e tutto è perfettibile, è anche vero che le cose si possono migliorare solo provando a farle.

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