AttualitàDissesto idrogeologico: progetto bonifica Ravello-Chiunzi nel programma 'Italia Sicura'

Dissesto idrogeologico: progetto bonifica Ravello-Chiunzi nel programma 'Italia Sicura'

Inserito da (redazionelda), lunedì 21 marzo 2016 13:49:33

Non si arrende il presidente della Comunità Montana Monti Lattari e sindaco di Scala, Luigi Mansi, che vuole vedere a tutti i costi finanziato il grande progetto da 5,2 milioni di euro per la bonifica e messa in sicurezza delle montagne che da oltre tre anni tengono chiusa la provinciale SP1 Ravello-Tramonti-Chiunzi.

Nei giorni scorsi Mansi, con il consigliere regionale Enzo Maraio, sempre attento alle istanze provenienti dalla Costa d'Amalfi, e il vicesindaco di Amalfi Matteo Bottone si è recato a Roma presso il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti. Ricevuto dal viceministro Riccardo Nencini.

Il progetto sperimentale, commissionato dalla Comunità Montana e presentato dall'Autorità di Bacino Destra Sele, prevede interventi strutturali con l'apposizione di reti frangi colata, nonché un'articolata sistemazione del fronte di frana e l'installazione di nuove essenze arboree al posto di quelle esistenti.

Nencini si sarebbe mostrato particolarmente interessato e preoccupato per la situazione che perdura oramai dal 31 ottobre 2012. Il progetto farà parte di "Italia Sicura", la struttura del Governo contro il dissesto idrogeologico nazionale, non appena giungerà il parere di valutazione da parte della Regione Campania.

Mansi, con Maraio, si è rivolto all'assessorato regionale all'Ambiente, retto dal vicepresidente Fulvio Bonavitacola, che in tempi brevi dovrebbe chiudere la pratica. Poi si spera nella celere ammissione a finanziamento.

«Stiamo bussando a tutte le porte - ha dichiarato il presidente Luigi Mansi - per trovare una soluzione definitiva a questo disagio che col passare dei giorni mortifica il nostro territorio nella dignità. Un territorio così prestigioso non può continuare a vivere nell'incertezza e soprattutto con lo spettro quotidiano del rischio per la vita di residenti e turisti». «Continuerò con tutte le mie energie a lavorare al raggiungimento di questo obiettivo» ha chiosato Mansi.

Il sacrificio per i frequentatori nel relativo tragitto della Costa d'Amalfi, tuttavia, per la prossima estate, ormai incipiente, permarrà.

Nell'occasione il vicesindaco di Amalfi Bottone ha sottoposto a Nencini l'annosa problematica relativa alla viabilità nel centro storico di Amalfi chiedendo l'attivazione, da parte del Ministero, per un'alternativa (che sia bretella o circumvallazione), al fine di liberare il centro dal traffico veicolare. Anche in questo caso il viceministro si sarebbe mostrato interessato all'istanza, lodando le peculiarità della Costa d'Amalfi e garantendo la convocazione di un altro incontro a breve.

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