AttualitàCovid-19, incidenza in netto aumento. Ricciardi: «Non andremo in lockdown, restrizioni solo per i no vax»

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Covid-19, incidenza in netto aumento. Ricciardi: «Non andremo in lockdown, restrizioni solo per i no vax»

L’Italia, investita dalla quarta ondata di Coronavirus, «ha subito le conseguenze delle scelte sbagliate di altri», afferma Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza

Inserito da (Redazione LdA), lunedì 27 dicembre 2021 18:46:52

L'Italia, investita dalla quarta ondata di Coronavirus, «ha subito le conseguenze delle scelte sbagliate di altri», afferma Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, nonché ordinario di Igiene alla Cattolica e direttore del Dipartimento Scienze della Salute al Gemelli.

«Non è un caso - prosegue Ricciardi - che le 3 varianti che hanno caratterizzato il 2021, siano arrivate da Paesi simbolo: il Regno Unito, che non ha fatto nulla per fermare il virus; l'India, che aveva abbassato la guardia; e il Sudafrica, da dove arriva Omicron e dove la copertura vaccinale è minima».

Nel bollettino di oggi, lunedì 27 dicembre, 30.810 nuovi contagi e 142 morti. Il tasso di positività sale all'11,5%, crescono ricoveri e terapie intensive. I contagi sono in aumento tra gli under 20.

Il Comitato Tecnico Scientifico si esprimerà nei prossimi giorni sulla richiesta di ridurre la quarantena (da 7 a 5 o 3 giorni) per i contatti stretti che abbiano già ricevuto la terza dose del vaccino anti-covid.

Nonostante l'andamento in salita, «non credo che tornerà il lockdown totale», rassicura l'esperto. Le restrizioni saranno «solo per i No vax, perché a pesare sui sistemi sanitari saranno loro».

Oggi, 27 dicembre, si "celebra" un anno dalle prime vaccinazioni anti-Covid, che hanno evitato in Italia oltre 22mila morti, più di 79mila ricoveri in ospedale e oltre 9mila in terapia intensiva.

A fare il punto a un anno dal V-Day del 27 dicembre 2020 è il ministero della Salute, che in un tweet ringrazia chi ha aderito alla campagna di immunizzazione. «Il vaccino - sottolinea - rimane lo strumento migliore di difesa dal virus e la terza dose è una priorità contro le varianti».

Nel dettaglio - riporta il ministero - in 12 mesi ammonta a 108.385.663 il totale somministrazioni di vaccino Covid-19. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale primario (2 dosi) sono in tutto 46.217.395, pari all'85,57% della popolazione over 12. Complessivamente hanno fatto il richiamo 17.193.238 italiani, pari al 54,46% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster.

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