AttualitàCorbara, i volontari della "Millenium"di Amalfi a lezione di contrasto alla violenza di genere

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Corbara, i volontari della "Millenium"di Amalfi a lezione di contrasto alla violenza di genere

I vari esperti hanno ben delineato quali sono i segnali che i volontari sono chiamati a individuare per capire se è in atto una situazione di violenza o maltrattamento familiare, per poter intervenire

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 16 aprile 2024 12:29:54

Il secondo incontro organizzato dalla P.A. "Millenium Costa d'Amalfi" presso il Palazzo di Vetro del Comune di Corbara ha avuto luogo sabato 13 aprile. L'evento, che fa parte del ciclo di incontri intitolato "Violenza di genere: quale ruolo per i volontari di pubblica assistenza?", è stato promosso in collaborazione con la Sodalis, Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Salerno e il comune ospitante.

La giornata ha visto interventi da parte di esperti del settore, tra cui la professoressa Tina Lambiase, la dott.ssa Angela Visone, la dott.ssa Nadia Elisabetta Peschechera, l'avvocato Luigi Esposito e la dottoressa Rosa Palmieri.

Durante l'incontro, sono stati affrontati temi cruciali legati alla violenza di genere e alla violenza assistita sui minori. La dott.ssa Visone ha ben delineato quali sono gli aspetti maggiormente sono riconducibili ad un ambiente "violento" e le principali cause e concause che determinano la relazione tra la persona maltrattata e il maltrattante, mentre la dott.ssa Peschechera ha discusso delle conseguenze della violenza assistita sui bambini e descritto i segnali che un minore vittima di violenza assistita può manifestare e che la scuola può e deve intercettare precocemente per mettere in atto un intervento sinergico, per garantire la protezione del minore e promuovere percorsi di recupero per una crescita sana. L'avvocato Esposito ha fornito una panoramica sugli aspetti legali legati ai reati contro la persona, illustrando gli articoli del codice penale e esaminando casi concreti di stalking, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. La conclusione dell'evento è stata affidata alla dottoressa Palmieri, che ha sottolineato l'importanza di un approccio terapeutico integrato per contrastare la violenza in tutte le sue forme: i volontari delle associazioni devono essere in grado di ascoltare attivamente l'altro in difficoltà, attraverso una certa sintonizzazione emotiva e capacità empatica.

Il prossimo incontro, previsto per venerdì 19 aprile, vedrà la partecipazione della dottoressa Anna Di Martino.

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