AttualitàBuona Scuola, gli studenti del 'Comite' di Maiori si autogestiscono

Buona Scuola, gli studenti del 'Comite' di Maiori si autogestiscono

Inserito da (redazionelda), venerdì 21 ottobre 2016 14:30:44

Assenza di pensiero critico, di creatività, di fantasia. Con queste caratteristiche vengono spesse volte vengono etichettati i giovani della Costiera. Confinati in un ambiente troppo ristretto per le loro necessità (che sono quelle di tutti i giovani), non sarebbe difficile per loro assumere abitudini scorrette e lasciarsi trascinare da apatia e devianze.

Ma in controtendenza a questa vulgata ci sono esempi, invece, di risveglio delle coscienze.

Gli studenti del quinto anno dell' ITC "Pantaleone Comite" di Maiori hanno pensato bene di riconvertire un disagio in un momento di crescita. A un mese dall'inizio dell'anno scolastico, infatti, le altalenanti vicende connesse al piano di assunzioni o di assegnazione delle cattedre vacanti previste dalla "Buona Scuola", che spesso impossibilitano il regolare svolgimento delle lezioni, li hanno indotti ad auto-formarsi e utilizzare queste "Ore vacanti" in ore laboratorio in maniera autogestita.

Accompagnati dalla professoressa Berenice Carbone, con l'appoggio del dirigente scolastico Solange Sabina Sonia Hutter, monitorati dalla professoressa Andreina Maiorino, gli studenti delle prime due sezioni si sono suddivisi in gruppi di studio e di lavoro e hanno approfondito vari argomenti. Forte delle consapevolezze sviluppate durante il percorso di studio, ognuno di loro ha partecipato al seminario sul tema che più lo toccava: dalla guerra in Siria e in Iraq alla disparità dei sessi; dal Nobel che va al Nobel che viene; dal mare ai confini segnati dai muri, i futuri maturandi hanno guardato al mondo contemporaneo escluso nei loro libri di testo.

Avvalendosi delle conoscenze informatiche, delle personali doti artistiche di qualcuno tra loro, hanno liberato la loro creatività, lasciandone traccia non solo sulle bianche pareti scolastiche, ma nel loro sguardo verso il mondo.

«Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza»: questo il loro motto.

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