AttualitàAmalfi, al via corso gestionale per salvare i "contadini volanti"
Inserito da (redazioneip), domenica 20 ottobre 2019 11:56:50
«L'obiettivo è quello di un ricambio generazionale, virando verso una agricoltura esperienziale che si leghi al turismo. - spiega Salvatore Aceto, uno degli instancabili coltivatori di limoni in Costiera Amalfitana - In modo diretto, perché chi visita Amalfi e la Costiera cerca le nostre storie, le nostre emozioni e i nostri prodotti. E in modo indiretto, perché la bellezza del paesaggio, qui più che altrove, è anche opera di noi contadini».
Con questo corso, che conta 18 iscritti - la metà dei quali ha meno di trent'anni -, Aceto vuole provare a "salvare" l'agricoltura della Costiera e a ridare linfa alle produzioni: «Nel nostro corso insegniamo anche ad affrontare la fatica: molti fondi agricoli sono posizionati su clivi, cigli, ripe delle colline e il più delle volte solo per raggiungerli occorre fare di prima mattina più di mille scale. Bisogna essere predisposti al sudore, non sempre ci sono teleferiche e monorotaie in grado di alleviare la fatica. Vanno caricati i limoni, il letame, i pali di castagno, gli utensili. Ma ne vale la pena».
Aceto, che con grande passione ha deciso di seguire il cuore e l'attività di famiglia, sta esportando l'immagine dello Sfusato Amalfitano nel mondo con il suo "lemon tour" e restituendo dignità mediatica al comparto. E' convinto che il vero nemico resti la burocrazia, «anche per via dell'assenza di una seria politica di tutela dei prodotti da agricoltura sostenibile e organica, come lo è per la maggior parte quella della Costiera Amalfitana».