AttualitàAl Parlamento Europeo conferenza su 'Rifiuti Zero': presente ex assessore di Maiori Fiorillo / FOTO

Al Parlamento Europeo conferenza su 'Rifiuti Zero': presente ex assessore di Maiori Fiorillo / FOTO

L'incontro si è tenuto il primo luglio scorso, su iniziativa dell'europarlamentare Isabella Adinolfi: l'ex assessore di Maiori Fiorillo ha rappresentato la Costiera Amalfitana

Inserito da (redazionelda), sabato 4 luglio 2015 16:04:01

Il primo luglio si è tenuta a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, una conferenza organizzata dall'europarlamentare salernitana del Movimento 5 Stelle Isabella Adinolfi dal titolo "Beyond the zero waste concept, the circular economy".

All'evento hanno partecipato alcuni tra i massimi esponenti del movimento "Zero Waste Italy" e il presidente di "Zero Waste Europe", già premio nobel alternativo per l'ambiente, Rossano Ercolini. A Bruxelles è volato anche Michele Cammarano, consigliere regionale eletto con il Movimento 5 Stelle. Per la Costiera Amalfitana era presente Valentino Fiorillo, ex assessore all'ambiente del Comune di Maiori, oggi consigliere comunale di opposizione.

Nel corso dell'incontro, si è ribadita la necessità di una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, partendo da una giusta raccolta differenziata, da un allungamento del ciclo di vita dei prodotti avverso la filosofia dell'usa e getta, per arrivare alla responsabilità estesa dei produttori che devono impegnarsi, anche incentivati da uno sforzo legislativo, a ripensare e riprogettare quei prodotti che non siano riusabili, riciclabili o compostabili.

«Come sottolineato dal mio amico Pino Apicella, non bisogna abbassare la guardia- ha dichiarato Fiorillo che, nel corso del suo mandato da assessore ha promosso l'adesione di Maiori a "Rifiuti Zero" - non bisogna assuefarsi al malaffare e alle cattive pratiche che quotidianamente sottraggono il futuro a noi e ai nostri figli; occorre mobilitarsi quotidianamente per preservare l'ambiente, diffondere le buone pratiche e, anche abbattendo i muri di omertà, combattere i reati ambientali come quelli che hanno reso tristemente famosa la "terra dei fuochi" campana.

Questa - ha aggiunto - è una grande occasione per mantenere viva l'attenzione sulla questione rifiuti a livello europeo, laddove ancora qualcuno cerca di propinarci la costruzione di nuovi inceneritori nonostante i dati drammatici sull'incidenza di tumori che provengono da Acerra, nonostante la nostra nazione e la Campania in particolare, diventino sempre più virtuosi in fatto di raccolta differenziata, nonostante sia ormai diffusa la nozione di "urban mining", la miniera urbana rappresentata dai materiali che noi chiamiamo "spazzatura" ma che sono un enorme serbatoio di materie prime "seconde" sempre più difficili da reperire».

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