Territorio e AmbienteRavello Lab, premio "Patrimonio Vivente" alla memoria di Francesca Mansi [VIDEO]

Ravello Lab, premio "Patrimonio Vivente" alla memoria di Francesca Mansi [VIDEO]

Inserito da (redazionelda), giovedì 15 ottobre 2020 21:35:00

La quindicesima edizione del Ravello LAB - Colloqui Internazionali, è stata inaugurata questo pomeriggio all'auditorium "Oscar Niemeyer" con la cerimonia di consegna del Premio Nazionale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale materiale e immateriale "Patrimoni Viventi", destinato a iniziative di valorizzazione realizzate in Italia nel 2019, con l'intento di diffondere la conoscenza e lo scambio delle buone prassi.

Premiati, con tre preziose lastre ceramiche realizzate dall'artista Alessandro Mautone, nella sezione "Enti Pubblici", il Parco Naturale Regionale delle Serre, in provincia di Vibo Valentia «per aver saputo cogliere, con il progetto "Le Reali ferriere borboniche di Mongiana", il senso di una sfida, dimostrando il valore delle intelligenze territoriali del Mezzogiorno e investirle ‘in loco', per restare, per scrivere una pagina di futuro caratterizzando un contenitore dismesso dal forte connotato di bene archeologico industriale, anche attraverso una metodologia innovativa che ha previsto la collocazione di stazioni multimediali e di realtà aumentata di ultima generazione».

Nella sezione "Enti Privati", l'associazione di promozione sociale "Arquata Potest" della provincia di Ascoli Piceno, con il progetto #camminarquata «per aver saputo interpretare il territorio con lessico giusto, scegliendo bene le parole dello sviluppo compatibile ed averle declinate costruendo un modello di offerta turistica capace di coniugare "i valori dell'ambiente diffuso" - cari al professor George Vallet - e dunque il patrimonio materiale con l'immateriale.

L'applicazione pratica del progetto incarna lo spirito della Convenzione di Faro (P): i Cittadini protagonisti della Cultura».

Particolarmente emozionante il momento della consegna del premio "Patrimonio Vivente" alla memoria di Francesca Mansi, la 25enne di minori che il 9 settembre del 2010 perse la vita nella tragica alluvione di Atrani.

A ritirare il premio dalle mani del presidente Andria, il padre di Francesca, Lello Mansi, accompagnato dalla figlia Paola, alla presenza dei sindaci di Atrani, Luciano De Rosa Laderchi e di Minori, Andrea Reale.

«A Francesca, ai suoi sogni, alle speranze di una giovane piena di entusiasmo e di curiosità, al suo sorriso, all'esempio che seppe offrire con la responsabilità della Cittadinanza, al Patrimonio di valori e di principi che continua a vivere oltre la vita!», la motivazione.

Visibilmente commosso Lello Mansi ha ringraziato ricordando che «Francesca era piena di vita, era innamorata dell'Europa. Il suo sogno era quello di girare e conoscere le varie culture che attraversano tutta l'Italia e l'Europa. Francesca era innamorata della vita, era solare e gioviale. Una persona straordinaria, la sua perdita è un dolore sempre vivo. A distanza di anni vedere l'affetto e il ricordo di tante persone ci danno il senso che la vita va oltre la morte.

Francesca continua a vivere ancora oggi, il suo ricordo è immutato nel tempo».

 

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