SportTennis: a Francesco Acampora il memorial 'Gigetto Lucibello'
Inserito da (redazioneip), martedì 13 settembre 2016 09:06:40
"Il tennis è complicato, imprevedibile, magari piove e ti rimandano il match. Non è solo correre e colpire. È strategia, testa. E non c'è droga per migliorare l'intelligenza", e se a dirlo è un grande campione di questo sport come Boris Becker, non c'è che crederci. E proprio perché "complicato ed imprevedibile" si finisce poi con l'amarlo profondamente.
Gigetto Lucibello, amalfitano, di questo sport si era fatto quasi una ragione di vita, prima con il Tennis Club Ravello, poi con il Circolo Tennis Minori, fin quando una ricaduta della leucemia lo strappò premutaramente alla vita terrena. L'amico di tanti incontri sotto rete, Igino Amatino, lo ricorda ogni anno con un torneo a lui dedicato.
I corsi estivi della Scuola Tennis, con la collaborazione degli Istruttori Giovanni Gargano e Piero Ruggiero, hanno visto impegnati tantissimi ragazzi sui campi di Minori, Maiori e Scala.
Neanche il tempo di tracciare il bilancio estivo che già il 20 settembre riprenderanno i corsi invernali in diversi centri della Costa d'Amalfi. Opera importante quella di Igino Amatino, non solo in campo sportivo, nell'auspicio di vedere davvero nascere un grande tennista nostrano, ma soprattutto sociale: lo sport, di qualsiasi disciplina si parli, allontana giovani e ragazzini da strade pericolose e letali. E il tennis, una volta pratica solo d'elìte, oggi grazie alla sua diffusione popolare insegna sempre più alle nuove generazioni a "volersi bene".