SportLa Salernitana presenta il nuovo allenatore, Fabio Liverani. Grinta e disperazione per raggiungere il traguardo!

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La Salernitana presenta il nuovo allenatore, Fabio Liverani. Grinta e disperazione per raggiungere il traguardo!

In conferenza stampa, il DG si sofferma sulla sconfitta di venerdì, che ritiene una grossa mazzata, ma aggiunge che niente è perduto perché ci sono ancora tante partite e anche se la percentuale di salvezza secondo il DG è scesa al 3,5% la Salernitana si salverà, ma a patto che i giocatori scendano in campo e giochino con “la disperazione”

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 12 febbraio 2024 15:41:38

Di Vincenzo Milite

Questa mattina, 12 febbraio, alle 12.30, nella sala stampa dell'Arechi, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Salernitana, Fabio Liverani. Presenti l'AD Maurizio Milan, il DG Walter Sabatini e ovviamente il nuovo mister.

Apre le danze Maurizio Milan che parla a nome e per conto del presidente Danilo Iervolino, non presente. L'AD usa poche parole, ringrazia l'allenatore esonerato Inzaghi, cita più volte il DG Sabatini ringraziandolo ripetutamente per il suo impegno e per la collaborazione profusa nell'individuare il nuovo mister. Dopodiché passa la parola a Walter Sabatini.

Sabatini esordisce chiedendo scusa a Inzaghi per il calciomercato andato a rilento e per i giocatori arrivati sul finire della sessione. Poi parla di Liverani dichiarando chiaramente che è stato scelto e voluto da lui, perché lo conosce e perché è un ragazzo che è cresciuto per strada e ha la grinta giusta e la capacità per poter trasmetterla a tutto il gruppo. Poi il DG si sofferma sulla sconfitta di venerdì, che ritiene una grossa mazzata, ma aggiunge che niente è perduto perché ci sono ancora tante partite e anche se la percentuale di salvezza secondo il DG è scesa al 3,5% la Salernitana si salverà, ma a patto che i giocatori scendano in campo e giochino con "la disperazione".

Infine si rivolge al nuovo mister dicendo che il tempo è poco e che, dopo l'allenamento di questo pomeriggio, dovrà subito capire cosa fare e rapportarsi già questa sera con lui.

La parola poi passa al mister che esordisce dicendo che ha accettato l'incarico perché crede in questo organico che ha valori individuali alti ma fin qui non espressi. Naturalmente, continua il mister, il tempo è poco e subito si dovrà trovare l'intesa di gruppo per cercare di ridurre da subito lo svantaggio in classifica con le altre squadre in corsa per la salvezza.

Il mister poi parla dei tifosi, definendoli valore aggiunto, ma sottolinea che deve essere la squadra con le prestazioni a riaccendere il tifo per poi trascinare i calciatori.

Ancora Liverani parla della squadra, dicendo che nella rosa non è presente un play, ma il ruolo del regista può essere interpretato da tanti giocatori di qualità presenti, ad esempio Kastanos.

Sul contratto di 5 mesi Liverani chiarisce che non c'erano i presupposti per parlare di altro: in questi mesi, aggiunge il mister, "ci conosceremo e se sarà il caso, o per aver raggiunto la salvezza, o anche se malauguratamente si retrocede, si potrà parlare e magari stabilire un rapporto più duraturo".

Alla fine Liverani parla anche del modo con cui affronterà le prossime partite, sarà - dice - una squadra che tenderà ad attaccare ma con giudizio, giocatori come Dia, Weissman e Candreva dovranno giocare più nell'area avversaria per sfruttare le loro caratteristiche, mentre giocatori come Manolas, Boateng e Fazio dovranno dare l'equilibrio giusto in fase difensiva. Il mister conclude dicendo che non si possono fare troppi calcoli e giocare già dalla prossima partita per fare punti anche se l'avversario si chiama Inter.

Sulla domanda dei giornalisti su chi sarà il capitano, Liverani dice che subentrando a febbraio non stravolgerà gli equilibri dello spogliatoi lasciando le cose così come sono, lasciando la gestione ai giocatori, ma con l'occhio vigile sul gruppo.

La conferenza stampa si conclude presentando il suo staff: Maurizio Cantarelli sarà preparatore atletico, Federico Fabellini il collaboratore tecnico; per quanto riguarda il vice allenatore la scelta cadrà su uno già presente in società: molto probabilmente sarà Pestrin, romano come lui e già di sua conoscenza.

Non possiamo che augurare un grosso in bocca a lupo al nuovo mister per questa impresa difficile ma ancora possibile.

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