SportCalcio, Cestaro e Marino dicono addio al Costa d'Amalfi. Commoventi i messaggi di commiato

Capitano e bomber hanno scritto la storia del club

Calcio, Cestaro e Marino dicono addio al Costa d'Amalfi. Commoventi i messaggi di commiato

Inserito da (redazionelda), venerdì 17 maggio 2019 16:49:06

Sono state due bandiere di una squadra diventata grande anche grazie a loro. Oggi per Marco Cestaro e Aldo Marino, rispettivamente capitano e bomber del Costa d'Amalfi, è il giorno dei saluti a quel Costa d'Amalfi portato in Eccellenza. Già, perché in un messaggio trasmesso agli organi di stampa hanno ufficializzato la fine del rapporto con la squadra del presidente Sal De Riso, spiegandone i motivi.

«Quando l'emozione prende il sopravvento è difficile parlare - dice Cestaro - Mercoledì si è chiusa un'altra stagione molto al termine della quale è stato raggiunto un grande traguardo. Le ultime stagioni mi hanno gratificato dei tanti sacrifici fatti in questi anni. Ma la cosa che mi rende orgoglioso è che tutto ciò sia avvenuto rappresentando la mia terra. Da ragazzo ricordo che per mancanza di un sodalizio locale e di strutture per praticare lo sport che amo ero "costretto" a macinare chilometri pur di giocare. Nelle esperienze precedenti mi chiedevo, perché non c'era un movimento forte nella mia Costiera sia giovanile che agonistico. Ed al cospetto del campanilismo che ci contraddistingue il Costa D'Amalfi ha rappresentato una svolta sportiva, sociale e territoriale».

Inevitabile per "il Capitano" riavvolgere il nastro dei ricordi. «Riflettendoci, ricordo quando questa squadra militava in prima categoria, io ero un semplice tifoso che andava a sostenere un gruppo di giovani costieri che per la prima volta giocavano sotto un'unica bandiera. C'ero a Pontecagnano nel settore ospiti quando si scriveva una pagina di storia importante disputando il Playoff di Promozione al primo anno. Aldilà dei risultati raggiunti la cosa che mi colpiva era la forte identità territoriale che univa molti paesi della Costiera capace di competere dopo anni nel calcio. Sapevo che prima o poi avrei difeso questi colori e sognavo di arrivare al vertice, venivo da realtà diverse ed importanti e nel settembre 2014 da semplice tifoso sono diventato qualcos'altro».

Anni intensi, in cui la squadra, l'unica realtà che di fatto unisce la Costa d'Amalfi, ha fatto passi da gigante. Per Cestaro «è stata una crescita continua passando dallo scetticismo iniziale alla consapevolezza attuale. Una squadra che è diventata di tutti ed è forse la vittoria più bella. Perché le vittorie conseguite sul campo appartengono alla storia, scritta più volte e arrivando al punto più alto per la nostra terra. Ho conosciuto persone uniche diventate indispensabili nella mia vita. Ho lavorato al fianco di professionisti. Ho avuto il piacere di giocare con tanti ragazzi cercando sempre di dare l'esempio.
Siamo passati in poco tempo dall'anonimato al rispetto, dalle salvezze alle vittorie, dalla promozione all'Eccellenza. Abbiamo reso orgogliosi i nostri tifosi, la parte più bella della mia storia».

124 presenze in cinque anni non sono roba da poco, con la fascia di capitano e il sostegno di una tifoseria passionale, sempre vicina alla squadra anche nei momenti più delicati. «Per la mia gente ho perso il sonno, ho pianto, ho sofferto ma alla fine ho gioito. Sono stato uno dei "Sempre i Soliti", il giocatore-tifoso. Ci avete spinto come in un calcio di altri tempi. Vedervi al campo con la pioggia o sotto il sole mi ha fatto sentire amato come mai e soprattutto fatto sentire un "calciatore" a tutti gli effetti. Ho semplicemente vissuto un sogno ad occhi aperti. Porterò tutto questo nel mio cuore. Per Sempre. Sono sceso in campo 124 volte, ho indossato con grande responsabilità la fascia da Capitano al fianco di compagni di viaggio valorosi.
Tutto ciò che è stato appartiene alla Storia personale e globale».

LA SCELTA DI CHIUDERE«Oggi ho comunicato alla società che la mia esperienza giunge al termine - conclude Cestaro - Il calcio è fatto di cicli ed il mio purtroppo è finito con la consapevolezza di aver dato tutto.
Lascio un gruppo solido e forte. Non voglio perdere energie a parlare di ciò che non ha funzionato ma voglio scrivere di quanto bello è stato. Non ho deciso ancora il mio futuro, ora è ancora presto perfarlo. Ringrazio la mia famiglia e tutte le componenti, società, staff e giocatori, che si sono susseguiti negli anni. Da oggi sarò semplicemente il vostro primo tifoso. Sempre Forza Costa D'Amalfi».

Alle parole di Cestaro fanno eco quello di Aldo Marino, il centravanti del Costa d'Amalfi che come Cestaro e Vincenzo "Sandokan" Criscuoli, ha scritto la storia di questo club. «Concordo pienamente con tutto quello che ha già detto il capitano non potrei aggiungere altro anche perchè ci troviamo sempre d'accordo su tutto, sia nel calcio che nella vita e anche questa decisione ci ha uniti. Decisione sofferta, arrivata anche troppo presto rispetto a quello che tutti avrebbero pronosticato, ma purtroppo inevitabile».

Marino, il toro di Praiano, sente molto il senso d'appartenenza. «Nel calcio le cose cambiano velocemente ma ho avuto il privilegio di giocare per la squadra della mia terra. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte del gruppo Costa D'Amalfi in questi bellissimi quattro anni passati insieme. Anni intensi che hanno segnato la mia vita, la mia rinascita.

Ho cominciato con il Costa d'Amalfi con i playoff di promozione prima che affrontassi il momento più buio della mia vita e quella di alcuni miei compagni, il ritorno in campo con la maglia della costiera ci ha aiutati a farci forza a vicenda e a riprendere in mano le nostre la vite sia dentro che fuori dal campo. Chiudo la mia esperienza con i playoff di Eccellenza perchè sento di aver dato tutto per questo progetto, per questa gente, questi colori. Il mio essere altruista mi ha sempre fatto mettere il bene della squadra al primo posto e gioire per ogni singolo gol che fosse mio o degli altri, l'importante era il risultato che portavamo a casa e per fortuna siamo riusciti a fare bene, ogni anno sempre meglio. Grazie a questa gente passionale che ci ha dimostrato in primis tanta stima, ciò vuol dire che siamo arrivati al cuore della gente. Per me i tifosi sono stati il mio goal più bello e per loro avrò sempre un pensiero speciale».

 

Ilmessaggio della società F.C. Costa d'Amalfi affidato alla pagina ufficiale di facebook.

«Oggi è un giorno triste perchè questo post non lo avremmo mai voluto scrivere, e neanche pensare.

Oggi annunciamo che, purtroppo, il nostro capitano, Marco Cestaro, ed il nostro bomber, Aldo Marino, non rinnoveranno per la prossima stagione.
Le nostre strade sportive si dividono, ed è difficile da accettare se non a malincuore.

Due colonne di questa squadra, due ragazzi che da sempre hanno difeso ed onorato questa maglia, con passione ed amore, due ragazzi che ci hanno aiutato a crescere ed hanno fatto la storia di questa società.
Persone eccezionali che hanno fatto sacrifici per questi colori e che anche nei momenti bui non hanno mai mollato.
Con loro abbiamo vissuto tutti le tappe più significative della nostra storia, dalla Promozione all'Eccellenza, dalla salvezza all'ultima giornata agli storici playoff di quest'anno.
Con loro abbiamo vissuto le gioie ed i dolori di questa grande passione che è il calcio. A loro va il nostro più grande ringraziamento, per tutto quello che hanno fatto, e per tutto quello che ci hanno regalato.
Per noi sarà una grande perdita, sportiva ma soprattutto umana, ma purtroppo dobbiamo accettarlo.
Resteranno sempre parte integrante della nostra famiglia, una parte importante, perchè le persone importanti come loro ci rimangono dentro, come rimangono dentro nel cuore di tutti i tifosi, e lasceremo sempre una porta aperta qualora volessero tornare a casa.
Grazie ragazzi, grazie di tutto... ed in bocca al lupo per il vostro futuro».

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