SportA Tramonti la prima edizione delle “Giovanilimpiadi”, volute dal Consiglio Comunale dei Ragazzi /FOTO

Tramonti, Costiera amalfitana, scuola, giochi, sport

A Tramonti la prima edizione delle “Giovanilimpiadi”, volute dal Consiglio Comunale dei Ragazzi /FOTO

Sono partite oggi, a Tramonti, le “Giovanilimpiadi”, in programma dal 24 al 26 maggio, per iniziativa del Consiglio Comunale dei Ragazzi e con il supporto dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”

Inserito da (Redazione LdA), martedì 24 maggio 2022 16:22:27

Sono partite oggi, a Tramonti, le "Giovanilimpiadi", in programma dal 24 al 26 maggio, per iniziativa del Consiglio Comunale dei Ragazzi e con il supporto dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli".

La sana competizione, il tifo e il divertimento saranno gli ingredienti principali che racconteranno questo evento, dove bambini e ragazzi sono gli assoluti protagonisti.

I giochi hanno preso vita oggi al campetto comunale di Polvica con la Scuola Secondaria di Primo Grado e poi seguiranno Infanzia e primaria nelle prossime giornate.

Si collocano all'interno delle Giornate dello sport organizzate dall'Amministrazione comunale, che termineranno con l'esibizione di tutte le associazioni sportive presenti sul territorio prevista per il 3 giugno al campo sportivo "Franco Amato".

«Organizzare, progettare contesti ludici - ha detto il vicepreside Maurizio Salucci - in cui bambini e ragazzi possono sperimentare, mettere in pratica attitudini e abilità nuove e percorsi esperienziali innovativi in cui affinare le capacità comunicative e di relazione è uno degli obiettivi prioritari della nostra scuola. Il gioco, la pratica si prestano in modo eccezionale al raggiungimento di tali finalità. Per questo motivo, l'iniziativa del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Tramonti è doppiamente lodevole: le "Giovanilimpiadi" sono state intese nella dimensione dell'educazione al movimento con particolare attenzione all'aspetto ludico senza mirare né alla prestazione, né tantomeno alla specializzazione sportiva e, non meno importante, l'intera organizzazione è stata in capo agli alunni che hanno definito tempi, giochi e modalità di partecipazione non escludendo nessuno».

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