SponsorGenea al fianco di cittadini e imprese per le comunità energetiche rinnovabili

Genea, energie rinnovabili, imprese, energia

Genea al fianco di cittadini e imprese per le comunità energetiche rinnovabili

Genea Consorzio al fianco di cittadini e imprese per le comunità energetiche rinnovabili: in arrivo il decreto non solo per i condomini, ma anche per le industrie.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 26 novembre 2022 09:45:09

Genea Consorzio, l'"energy service company" salernitana che fornisce servizi per migliorare l'efficienza energetica di impianti o edifici di aziende e pubbliche amministrazioni, è al fianco di cittadini e imprese per le comunità energetiche rinnovabili: in arrivo il decreto non solo per i condomini, ma anche per le industrie.

Le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) sono state introdotte dall'art. 42-bis"Decreto Milleproroghe" n. 162 del 30 dicembre 2019, già previste dalla Direttiva Europea RED II 2018/2001/UE con l'obiettivo di disciplinare la promozione delle fonti rinnovabili in prospettiva della decarbonizzazione prevista per il 2030 e di diffondere l'adozione di fonti energetiche rinnovabili. Nonostante l'Italia non abbia ancora promulgato la legge nazionale per il recepimento della Direttiva sulle energie rinnovabili RED II 2018/2001/UE e della Direttiva sul mercato interno dell'energia elettrica Direttiva 2019/944/UE, ha comunque avviato una fase di sperimentazione sulla prima: tra le varie misure adottate dal governo italiano, incluse nel Decreto Rilancio(DL n. 34/2020), per promuovere la diffusione delle CER troviamo il DL n. 34 del 19/05/2020, convertito in legge n. 77 del 17/07/2020, che, agli artt. 119-121, introduce una detrazione pari al 110% delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche sugli edifici (cosiddetto"Superbonus").

Le CER sono identificate come soggetti giuridici a pieno titolo, costituite da privati cittadini, enti, imprese e industrie che si uniscono con lo scopo principale di generare, condividere e scambiare energia autoprodotta con impianti locali, alimentati da fonti di energia rinnovabile.

In questo senso le CER potrebbero contribuire a raggiungere i seguenti obiettivi:

Le CER si prefigurano, nel particolare momento storico che stiamo attraversando, come uno strumento molto efficace e concreto per contrastare il caro bollette, l'emergenza climatica e la crisi energetica in atto. A tal proposito il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che a breve sarà avviata la consultazione pubblica per un rapido avvio del nuovo decreto che possa incentivare e promuovere le CER come soluzione per la diffusione delle energie rinnovabili. Infatti, come ampiamente dimostrato dalla crisi economica e sanitaria legata alla diffusione pandemica del virus SARS-CoV-2, l'impatto dell'uomo sull'ambiente trova i propri effetti ad ogni livello di osservazione e la progressiva attivazione delle comunità locali, attraverso processi partecipativi legati alla rigenerazione economica, lasciano intravedere una concreta possibilità di rinascita e sviluppo di carattere sociale ed energetico: la transizione energetica diventa un'opportunità per definire nuovi modelli di produzione e per adottare nuovi modelli comportamentali maggiormente sostenibili.

La dimensione comunitaria delle CER potrebbe rappresentare il giusto ecosistema in termini di dimensioni e di obiettivi condivisi, tale da ristabilire una relazione con l'ambiente circostante a partire dall'impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo approccio consentirebbe la realizzazione di una rete economica e sociale sostenibile per le presenti e per le future generazioni all'insegna dell'innovazione tecnologica e socio-economica e della condivisione dell'energia rinnovabile: i territori con i loro cittadini e le loro impresse saranno i protagonisti di una nuova realtà decarbonizzata, decentrata e democratica.

 

Normativa di riferimento:

Galleria Fotografica