Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniStoria e Storie21 aprile, il Natale di Roma: Città eterna compie 2771 anni
Scritto da (redazionelda), sabato 21 aprile 2018 08:53:13
Ultimo aggiornamento sabato 21 aprile 2018 08:53:46
Roma, la Città eterna, compie oggi 2.771 anni. Secondo la leggenda, il 21 aprile del 753 a.C. fu Romolo a fondare, sul colle Palatino, la Città destinata a dare vita al più grande impero della storia, delimitando, dopo aver effettuato tutti i riti propiziatori connessi alla fondazione, con un solco i confini sacri di Roma.
Questa data, così importante da divenire il punto di partenza della cronologia romana venne fissata dall'astrologo Lucio Taruzio e la famosa locuzione "ab Urbe condita" cioè dalla fondazione della Città, divenne appunto la prassi comune per indicare gli anni.
Ma quando iniziarono i festeggiamenti? Sembra che il primo imperatore ad organizzare una celebrazione proprio in questa data fu Claudio nel 47, ottocento anni dopo la presunta nascita di Roma e dopo di lui furono molti i regnanti che si dedicarono, con più o meno enfasi, a questa ricorrenza.
Particolarmente fastosi dovettero essere i festeggiamenti per i mille anni della città, nel 248 sotto Filippo l'Arabo, come testimoniano alcune monete coniate appositamente per l'evento. Anche l'avvento del Cristianesimo all'inizio sembra non apportare sostanziali modifiche al rito, prevedendo sempre qualche attività in ricordo di questo fondamentale giorno, sebbene il passare dei secoli, la caduta dell'impero, l'arrivo di nuove genti portarono ad un totale abbandono della tradizione.
Con il Risorgimento e in seguito con i moti di indipendenza rivoluzionari, vennero recuperate alcune antiche festività, volte a rafforzare l'identità nazionale: sembra che un gruppo di indipendentisti, la sera del 21 aprile del 1849, si siano recati nel Foro per brindare ad una futura libertà, proprio come molti secoli prima aveva fatto lo stesso Romolo.
Ma sarà il Regime Fascista a riportare in auge il Natale di Roma e ad istituirlo non solo come festa nazionale, ma ad unificarla a quella dei lavoratori, abolendo di fatto il 1° maggio. Ovviamente l'intento non era di carattere culturale ma esclusivamente propagandistico e questo permise che, con la caduta del Regime, nel 1945, la festa fosse abolita in tutta Italia ad esclusione di Roma, che però per molti anni, vide passare quasi indifferente questa importante ricorrenza.
Benchè si tratti di una data più leggendaria che storica, negli ultimi anni sono molte le iniziative che danno lustro e risalto a questo giorno e alla città di Roma, come giochi di luci, aperture straordinarie e soprattutto il corteo storico.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106742106
La notte prima delle nozze non si scorda mai. C'è chi la vive con un po' di ansia e c'è chi la vive con gioia, come nel caso di Antonio Iuliano e Claudia Minerva. Alla coppia è stata organizzata ieri sera una festa a sorpresa a Minori. Ad allietare la serata il cantante Lello Marino con la classica serenata...
E' arrivata di buon mattino in Costiera Amalfitana, proveniente dalla Corfù, la lussuosa nave Artania, appartenente alla flotta della compagnia Phoenix Reisen. La nave, alle 6, era nella rada di Amalfi, mentre intorno alle 13 si avvicinava a Maiori. La Artania, che naviga attualmente sotto bandiera delle...
di Sigismondo Nastri Il cadavere di Aldo Moro, assassinato dalle Brigate Rosse, fu fatto trovare il 9 maggio 1978 nel vano bagagli di un'auto - una Renault 4 rossa - parcheggiata a Roma, in via Caetani, nei pressi delle sedi della Dc e del Pci. Aldo Moro - ha scritto la figlia Agnese - "non si stancò...
A Sarno tra il 5 e il 6 maggiodel 1998 si consumò una delle più grandi tragedie italiane. Un'alluvione che coinvolse altri comuni limitrofi come Bracigliano, Siano e poi comuni di altre province come Quindici e San Felice a Cancello. In tutto ci furono 160 morti, di cui 137 solo a Sarno, con tremila...
Sono passati più di dieci anni ma il ricordo vive ancora nel dramma di un incidente ancora oggi per noi inspiegabile. Si stava recando al lavoro Francesco Calabretti, giovane carabiniere originario di Taranto, in forza al nucleo radiomobile della Compagnia di Amalfi, quando un terribile incidente stradale...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.