Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniStoria e Storie100 anni fa la fine della Grande Guerra, Pro Loco Minori cerca fotografie e cimeli per una rievocazione storica
Scritto da (ilvescovado), giovedì 23 novembre 2017 11:30:55
Ultimo aggiornamento giovedì 23 novembre 2017 11:30:55
«La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta». Con queste parole Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito, comunicava alla Nazione la fine della Grande Guerra.
Trovava conclusione un sanguinoso conflitto, di portata mai vista prima. Il tributo di vite e sofferenze, cui anche Minori non si sottrasse, fu notevole, come pure la partecipazione emotiva ad un conflitto che vedeva il tentativo di chiudere il Risorgimento italiano con l'acquisizione di territori italiani per lingua e cultura, ma amministrati da una potenza straniera. Per questo, nell'ambito delle iniziative in programmazione per rievocare quelle giornate, al contempo di lutto e di vittoria, e celebrare in occasione del centenario un bene tanto prezioso qual è la pace, l'Amministrazione Comunale in collaborazione con alcuni valenti studiosi locali, intende promuovere e realizzare una ricerca storica sui nostri concittadini impegnati nel conflitto e sulla Minori dell'epoca, al fine di tratteggiare in modo quanto più fedele possibile una pagina della nostra storia cittadina.
La buona riuscita dell'iniziativa è anche fondata sul contributo di quanti vorranno fornire materiali utili allo scopo: fotografie, cartoline dal fronte, medaglie e attestati ricordo, cimeli bellici, documenti d'epoca ecc. Il materiale potrà essere consegnato alla Pro Loco di Minori, dove verrà censito, riprodotto e/o custodito in vista dell'allestimento di una mostra da preparare sul finire del 2018.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 101322106
La notte prima delle nozze non si scorda mai. C'è chi la vive con un po' di ansia e c'è chi la vive con gioia, come nel caso di Antonio Iuliano e Claudia Minerva. Alla coppia è stata organizzata ieri sera una festa a sorpresa a Minori. Ad allietare la serata il cantante Lello Marino con la classica serenata...
E' arrivata di buon mattino in Costiera Amalfitana, proveniente dalla Corfù, la lussuosa nave Artania, appartenente alla flotta della compagnia Phoenix Reisen. La nave, alle 6, era nella rada di Amalfi, mentre intorno alle 13 si avvicinava a Maiori. La Artania, che naviga attualmente sotto bandiera delle...
di Sigismondo Nastri Il cadavere di Aldo Moro, assassinato dalle Brigate Rosse, fu fatto trovare il 9 maggio 1978 nel vano bagagli di un'auto - una Renault 4 rossa - parcheggiata a Roma, in via Caetani, nei pressi delle sedi della Dc e del Pci. Aldo Moro - ha scritto la figlia Agnese - "non si stancò...
A Sarno tra il 5 e il 6 maggiodel 1998 si consumò una delle più grandi tragedie italiane. Un'alluvione che coinvolse altri comuni limitrofi come Bracigliano, Siano e poi comuni di altre province come Quindici e San Felice a Cancello. In tutto ci furono 160 morti, di cui 137 solo a Sarno, con tremila...
Sono passati più di dieci anni ma il ricordo vive ancora nel dramma di un incidente ancora oggi per noi inspiegabile. Si stava recando al lavoro Francesco Calabretti, giovane carabiniere originario di Taranto, in forza al nucleo radiomobile della Compagnia di Amalfi, quando un terribile incidente stradale...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.