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Tu sei qui: SezioniSanitàRiorganizzazione ospedali nel salernitano, sindacati in stato di agitazione
Scritto da (redazionelda), lunedì 21 dicembre 2015 12:01:36
Ultimo aggiornamento lunedì 21 dicembre 2015 12:01:36
CGIL, CISL e UIL dichiarano aperto lo stato d'agitazione sulle questioni della Sanità in provincia di Salerno. Sabato scorso si è svolta un'assemblea delle organizzazioni sindacali presso l'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno in cui il direttore generale Viggiani ha illustrato la riorganizzazione di tutti i plessi dell'Azienda Ospedaliera, in base alla richiesta osservanza della legge 161/2014.
La riorganizzazione prevede preoccupanti sospensioni di servizio a Cava dei Tirreni, Mercato San Severino e Costa d'Amalfi. All'incontro hanno partecipato, oltre a tutte le rappresentanze di categoria e alle RR.SS.UU., anche i segretari generali di CGIL, CISL e UIL, Di Serio, Buono e Pirone.
Preoccupati dal quadro di riorganizzazione presentato dal dottor Viggiani e non avendo avuto finora nessuna possibilità d'incontro, pur richiesto unitariamente dalle tre Confederazioni, con il commissario dell'ASL, Postiglione, le organizzazioni sindacali hanno indetto un presidio all'ASL di Salerno per martedì 22 dicembre, dalle 9 alle 11, per denunciare l'ulteriore riduzione dei servizi di assistenza della sanità in provincia di Salerno "che inasprisce le condizioni di lavoro degli operatori del settore ed esaspera le criticità dei servizi ospedalieri e di assistenza sanitaria per i cittadini della provincia di Salerno" si legge da una nota.
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