Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniSanitàAmalfi, manifestazione in difesa dell'Ospedale: «La salute è un nostro diritto, non un privilegio» [VIDEO]
Scritto da (ilvescovado), giovedì 6 aprile 2017 20:45:53
Ultimo aggiornamento giovedì 6 aprile 2017 22:13:47
Circa 150 persone hanno partecipato, oggi pomeriggio, ad Amalfi, alla manifestazione di protesta contro il depotenziamento del Presidio Ospedaliero di Castiglione di Ravello. Un numero esiguo rispetto a quello prospettato, che lascia pensare che la vicenda dell'unico Ospedale in Costa d'Amalfi non abbia fatto breccia nei cuori della popolazione.
Dopo le testimonianze di alcune persone che hanno avuto esperienze negative (o positive) con il Presidio di Castiglione, Andrea Cretella, presidente del comitato locale del Tribunale del Malato, ha preso parola, illustrando le vicende e la situazione attuale dell'Ospedale ai cittadini accorsi in Piazza Municipio per protestare, «i soliti quattro gatti, contro le circa 33mila persone che popolano la Costiera». Il Vescovado, comunque, ha girato una Diretta Facebook per consentire di seguire la manifestazione a chi non ha potuto partecipare di persona (guarda i due video in basso).
«Castiglione di Ravello non si sa se è Ospedale, se è Pronto Soccorso, se è ambulatorio. Ogni giorno tolgono e mettono servizi», ha detto Cretella, in una sintesi efficace, per far meglio comprendere agli astanti la gravità dei provvedimenti della Direzione Sanitaria Aziendale dell'Ospedale Ruggi D'Aragona di Salerno. Che il Governatore De Luca, incalzato dal crescente clima di malcontento, abbia deciso che dovesse essere annullato l'ultimo provvedimento di Cantone e mantenuta l'organizzazione precedente ad esso, per Cretella è soltanto motivo di strategia politica e non deve rasserenare i cittadini della Costiera Amalfitana.
La situazione dell'Ospedale prima della soppressione della cardiologia notturna, spiega, non era comunque delle più rosee. Eppure, «il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione Italiana, non deve essere un privilegio ricevere l'adeguata assistenza. Stiamo parlando della Costiera Amalfitana, non del Burundi», esclama con vigore. Nonostante la delibera di riconoscimento di ospedale "in zona disagiata", però, «la sala operatoria è chiusa [...], non abbiamo l'ambulanza di tipo A con rianimatore a bordo [...], di notte i pazienti devono essere mandati negli altri ospedali».
Quindi - a conferma della situazione descritta - chiama all'appello i medici presenti, che per un fatto squisitamente deontologico e professionale, hanno deciso di non prendere parte alla discussione. Al rifiuto non si scompone, anzi ricorda quanto sia stato importante, in molte situazioni, l'intervento dei medici, che - contro le varie indisponibilità di mezzi - hanno sempre dato il massimo per il bene dei pazienti.
Dopo aver caldeggiato la necessità del funzionamento della chirurgia d'urgenza, per essere in grado di fronteggiare qualsiasi emergenza, Cretella conclude promettendo di tenere aggiornati i cittadini costieri, «con un comunicato, su come si procederà per questa situazione. In qualità di rappresentanti dei cittadini - annuncia -, noi andremo ad incontrare la Direzione Generale».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104139108
Com'è ormai noto, i contratti ai precari dell'Asl di Salerno sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2022. Ma solo per gli infermieri: gli accordi di lavoro degli autisti delle ambulanze sono stati rinnovati solo fino a luglio. «Oltre gli infermieri, sono a rischio anche tutte le altre figure professionali...
Dopo le continue sollecitazioni dei sindacati l'ASL Salerno ha deliberato la proroga dei contratti a tutto il 31 dicembre degli operatori sanitari infermieri dei diversi presidi e Distretti di sua competenza. Una risposta importante a fronte della carenza di personale ancora presente nelle diverse strutture...
Hanno telefonato il 118 per richiedere un'ambulanza per un uomo che si sentiva male ma non hanno ricevuto l'aiuto sperato. È accaduto a Pogerola stanotte, quando un uomo ha accusato dolori che lo hanno immobilizzato a letto e la moglie, preoccupata che avesse un infarto in corso, ha chiamato il pronto...
"Risparmiate qualche euro per inviare armi sempre più potenti, devastanti e costose a Zelens'kyj e mandatelo a Napoli, direzione ospedale Cardarelli." Inizia così il duro sfogo di un medico che ha pubblicato questa immagine che proprio non lascia spazi ad interpretazioni. «Ancora una volta la sanità...
Da diversi giorni, l'Ospedale "Cardarelli" di Napoli è in difficoltà per l'eccessiva presenza di barelle nel salone del pronto soccorso. Nel più grande ospedale del Mezzogiorno l'affollamento rende nulla la privacy e mette a rischio anche il normale svolgimento dell'assistenza per i degenti. Così, ieri,...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.