Le forti raffiche di vento che stanno sferzando la Costa d'Amalfi provocando danni ovunque. Oltre al crollo del muro a secco che ha causato la chiusura dell'arteria che collega Ravello a Castiglione, a Maiori i danni più ingenti registrati sinora. Due grossi alberi sradicati minacciano la viabilità sulla SP2 mentre al parcheggio del lungomare il vento ha abbattuto i pali lignei ornamentali che sono finiti sulle poche auto in sosta danneggiandole (foto). La forza del vento è capace di staccare, dai tetti, intere strisce guaine bituminose utilizzate per l'impermealizzazione e abbattere i pali della pubblica illuminazione (foto). Dunque fate attenzione a ciò che può piovere dal cielo! Si consiglia di restare in casa o in luoghi chiusi e uscire soltanto in caso di necessità, magari quando le condizioni lo consentiranno. Evitare di camminare sotto alti palazzi, alberi o pali della pubblica illuminazione. Proprio a Minori un lampione in ghisa si è abbattuto sul lungomare California, fortunatamente senza provocare danni a persone (foto).
Ad Amalfi diversi alberi spezzati al porto turistico con strutture provvisorie divelte (foto).
Sulla SS 163 Amalfitana e sull'Agerolina, da Amalfi a Furore (ufficialmente aperta da mezzogiorno), non si contano le pale di fichi d'india finite sull'asfalto la cui poltiglia provocata dal passaggio delle auto è micidiale in tema di stabilità.
A Tramonti, in località Santa Croce, nei pressi del depuratore, il ramo di un grosso albero, dopo essersi spezzato, è finito sui tralicci dell'elettricità danneggiandoli, e causando un breve blackout, presto risolto dai tecnici dell'Enel. Per finire, possiamo placare l'allarmismo di alcuni cittadini preoccupati di Pucara hanno allertato il Comune per un pino marittimo in bilico che avrebbe rischiato di travolgere le abitazioni sottostanti: dopo le opportune verifiche non sono stati rilevati pericoli.
(Video Francesco Amato)