Sono in fase di smontaggio i ponteggi che negli ultimi tredici mesi hanno avvolto la torre maggiore di Villa Rufolo per la realizzazione dei lavori di restauro e della moderna struttura in metallo e vetri che collegherà verticalmente i trenta metri della duecentesca costruzione. Il complesso è destinato ad ospitare, a partire dal prossimo anno, un museo a metà fra il reale ed il virtuale, che permetterà ai visitatori di vivere un viaggio nei luoghi, nella storia e nell'arte di Villa Rufolo, della Città della Musica e della Costiera Amalfitana.
E con la rimozione delle impalcature ecco riaffiorare le facciate della torre quadra in tutta la sua magnificenza, ripulita e restituita allo splendore dei fasti medievali quando assolveva al ruolo di rappresentare la potenza della famiglia patrizia dei Rufolo.
Non sfugge, però, nemmeno allo sguardo dei più distratti, la struttura in vetro che è spuntata in cima.
Si tratta degli elementi che delimitano il nuovo terrazzo panoramico, creato ex novo grazie al fissaggio di un insieme di grate in ferro adagiate tra i lati e l'apice delle originarie volte a sesto acuto, così da consentire ai visitatori di salire fino in cima e godere di un panorama inedito dal cuore del centro storico di Ravello.
Proprio il sogno descritto dal direttore Secondo Amalfitano. Un progetto, questo, approvato in corso d'opera e che gode di tutti i pareri degli enti interessati, a partire dalla Soprintendenza. Si auspica che questo possa essere il lasciapassare per la trasformazione di tutte le volte attualmente non calpestabili in terrazzi panoramici aperti sulla Costiera Amalfitana. Dunque, non ci resta che aspettare sabato per toccare il cielo.