(ANTEPRIMA IL VESCOVADO) Una violenta rissa si è consumata la scorsa notte in piazza Vescovado a Ravello. I protagonisti dell'insano gesto sarebbero alcuni giovani che avevano preso parte all'evento organizzato dal Mosaique, l'esclusivo club di Ravello.
La discoteca, unica operante sul territorio, aveva richiamato nella città della musica numerosi giovani provenienti da tutto il comprensorio amalfitano: poche ore prima, i Carabinieri della stazione di Ravello, coordinati dal comandante Procolo Chiocca, avevano operato diverse perquisizioni, tutte con esito negativo.
Intorno alle 5 del mattino alcuni giovani di Ravello, in evidente stato di ebbrezza, avrebbero atteso l'uscita dal club di alcuni ragazzi di Agerola per una sorta di regolamento di conti. Stando ad alcune testimonianze, si sarebbe arrivati alle mani per futili motivi e ad avere la peggio sarebbero stati proprio i locali che avrebbero riportato diverse ecchimosi, anche al volto.
Ad evitare un più pesante epilogo è stato il servizio di sicurezza del Mosaique, accorso in piazza, sedando la rissa.
"Resto sempre più sconcertato per quello che accade a Ravello - commenta Giuseppe Palumbo, titolare del Mosaique -.
Abbiamo creato un locale di qualità al servizio dei giovani della Costa d'Amalfi in un territorio che fondamentalmente offre poco o nulla oltre al turismo. E ciò che rammarica maggiormente è che sono stati proprio i ragazzi di Ravello, primi beneficiari di questo servizio, a cercare la rissa.
Ormai è noto - prosegue -: sono i soliti quattro o cinque scapestrati che giungono qui già ubriachi e che sistematicamente rovinano la festa. Questi non metteranno mai più piede al Mosaique.
Formulo le mie personali scuse agli amici di Agerola che negli ultimi tempi stanno appezzando il nostro locale.
Ravello - conclude Palumbo - si è sempre distinta per classe, eleganza e senso dell'ospitalità: non saranno questi quattro cafoni a cambiare la storia".
Il fatto giunge ad un anno esatto dalle devastazioni causate da alcuni giovani di Praiano (le spese per la sostituzione delle fioriere in terracotta che compongono l'arredo urbano della piazza non sono state ancora risarcite).
Dopo i recenti fatti anche Ravello, come i maggiori centri storici d'Italia, necessita di un sistema di videosorveglianza capace di regolare il flusso veicolare al centro. Sindaco e Amministrazione non possono più temporeggiare.
SE, COME AL SOLITO, LEGGI QUESTO ARTICOLO DALL'ALTRA PARTE SAI CHE E' STATO RIPRESO O COPIATO DAL VESCOVADO