Il Vescovado Costiera Amalfitana

Prosegue a Ravello la battaglia contro il pagamento dei canoni di depurazione a causa della ormai palese inesistenza dei depuratori nel Comune di Ravello (non è un caso che la Regione Campania abbia finanziato la realizzazione dei depuratori in tutta la Costa d'Amalfi per una somma pari ai 90milioni di euro). E per questo motivo sarà possibile richiedere la restituzione delle somme specifiche qualora fossero state corrisposte.

In prima linea c'è sempre l'avvocato Silvestro Cioffi, artefice di diverse azioni negli ultimi anni a tutela dei consumatori, pronto a ricevere i cittadini che volessero richiedere la restituzione dei canoni.

E dire che solo la scorsa estate nella sola Ravello sono stati circa 400 gli avvisi di distacco della fornitura idrica recapitati dall' Ausino che contesta ai propri utenti il mancato pagamento di consumi idrici.

Ma a nella Città della Musica tutti avrebbero regolarmente pagato i consumi idrici. A non essere stato corrisposto è il solo canone di depurazione "perché il servizio - spiegano i destinatari delle missive - non viene fornito a causa dell'assoluta inesistenza del depuratore".

"Pertanto - ribadiscono a stesso mezzo - ogni reiterata minacciosa richiesta di pagamento dell'indebito onere riveste aspetti subdolamente estorsivi".