Salute e BenessereSanità, Campania "regione inadempiente" per i Livelli essenziali di assistenza (LEA): lo attesta il Rapporto Gimbe

Sanità, Campania, LEA, assistenza

Sanità, Campania "regione inadempiente" per i Livelli essenziali di assistenza (LEA): lo attesta il Rapporto Gimbe

La Campania, con il suo 16esimo posto e i suoi 198,6 punti, è una regione inadempiente, com'è emerso dal “Monitoraggio dei Lea attraverso il nuovo Sistema di garanzia” pubblicato dal Ministero della Salute

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 26 luglio 2023 14:41:42

«Ancora una volta la Campania si colloca agli ultimi posti per i Livelli essenziali di assistenza. Un'altra bocciatura per il modello De Luca». Lo dichiara, in una nota, la deputata Imma Vietri, capogruppo di FdI alla Commissione Affari Sociali commentando i dati della Fondazione Gimbe emersi dal "Monitoraggio dei Lea attraverso il nuovo Sistema di garanzia" pubblicato dal Ministero della Salute.

Ogni anno il Ministero della Salute valuta l'erogazione dei LEA, ovvero delle prestazioni sanitarie che le Regioni devono garantire gratuitamente o previo il pagamento del ticket. Una sorta di "pagella" per i servizi sanitari regionali che identifica le Regioni adempienti, che meritano di accedere alla quota di finanziamento premiale, e quelle inadempienti, che prevedono uno specifico affiancamento da parte del Governo.

Nel monitoraggio a cura della Fondazione Gimbe, la prima regione è l'Emilia-Romagna con un punteggio di 281,2. La Campania, con il suo 16esimo posto e i suoi 198,6 punti, è una regione inadempiente, secondo il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG).

Uno studio che, secondo la parlamentare salernitana, «evidenzia la distanza tra la narrazione settimanale di De Luca sul livello qualitativo della sanità in Campania e l'impietosa realtà dei fatti. Si tratta dell'ennesima conferma del fallimento delle politiche sanitarie del governatore e dei suoi fedelissimi, acclarato dalla costante fuga di medici e pazienti verso strutture sanitarie pubbliche o private di altre regioni. De Luca dovrebbe farsi un esame di coscienza ed ammettere che non è in grado di gestire un settore fondamentale come la sanità», conclude Vietri.

Ad esprimersi negativamente in merito è anche il Senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania: «Le bugie hanno le gambe corte ma il governatore De Luca fa finta di non saperlo e, spudoratamente, continua a raccontarle da anni ai cittadini campani. Lo ha fatto anche qualche giorno fa quando per l'ennesima volta ha fornito i numeri - positivi solo nella sua mente - di una Sanità malata, dichiarando perfino che il suo obiettivo è quello di fare della Sanità campana la prima d'Italia. Uno spot elettorale che sa davvero di comico dal momento che puntuale è arrivata l'ennesima clamorosa smentita. Ancora una volta da parte della Fondazione Gimbe che ha letteralmente bocciato De Luca in materia di Sanità dal momento che la Campania non rientra assolutamente tra le regioni "modello" per l'erogazione delle cure essenziali (Lea). La Sanità di De Luca, dunque, resta inadempiente e ha anche il triste primato di essere addirittura al vertice di una classifica che sancisce ufficialmente i disastri del governatore, la sua più completa inadeguatezza e il più totale fallimento delle sue politiche che spesso, negli ultimi anni, hanno di fatto bloccato le analisi e la diagnostica per i cittadini, smantellato i Lea e portato al collasso l'intero sistema ospedaliero. Per non parlare poi delle interminabili liste d'attesa per le prestazioni sanitarie, che De Luca il menzognero aveva promesso di ridurre sensibilmente in poco tempo. Lo stesso Gimbe, nel giugno scorso, calcolando la percentuale totale di prestazioni recuperate, ha fornito una classifica nella quale la Campania è risultata ultima con il 10%. Insomma, sarebbe davvero il caso che il governatore De Luca si dimetta per il buon nome della Campania e per il bene dei suoi cittadini».

Galleria Fotografica