Salute e BenessereCibo e salute: mangiare in fretta favorisce malattie cardiovascolari, lo afferma studio giapponese
Inserito da (ilvescovado), lunedì 20 novembre 2017 21:21:54
L'importanza della corretta masticazione è stata ribadita dalla nuova ricerca realizzata dall'Università di Hiroshima, che ha coinvolto 642 uomini e 441 donne, di cui i ricercatori giapponesi hanno monitorato per cinque anni il peso e l'andamento di diversi altri parametri fisiologici. All'inizio dello studio i partecipanti sono stati intervistati per determinare quanto velocemente consumassero in media i propri pasti e in base alle risposte sono stati divisi in tre gruppi: mangiatori veloci, normali o lenti. Alla fine dello studio, tra i mangiatori più voraci l'incidenza della sindrome metabolica è risultata pari all'11.6%, contro il 6.5% dei mangiatori normali e il 2.3% di quelli abituati a mangiare con calma.
«Scientificamente si tratta di un dato assodato - commenta Sara Emerenziani, Gastroenterologa e specialista in Scienze dell'Alimentazione del policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma -. Mangiando più lentamente e masticando con più accuratezza si assumono meno calorie, e si tende ad avere un'alimentazione più consapevole.Quando lo stomaco è pieno il nostro organismo attiva infatti una sorta di circuito della sazietà, che segnala al cervello quando è il momento di smettere di mangiare. Servono però circa 20 minuti perché questi segnali producano il senso di sazietà, e se si mangia molto velocemente si corre il rischio di ingurgitare molto più cibo del necessario prima che il cervello si renda conto che è il momento di smettere».