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Tu sei qui: RubricheCuriositàLa vera vocazione di Positano: città turistica che vanta 2 vescovi e 6 sacerdoti
Scritto da (Redazione), giovedì 30 novembre 2017 13:44:28
Ultimo aggiornamento giovedì 30 novembre 2017 22:35:23
Chi l'avrebbe mai immaginato? Positano, la perla della Costiera Amalfitana, scrigno di autentica bellezza, icona di charme che vive di un turismo raffinato accogliendo ogni anno centinaia di miglia di turisti di ogni di razza e religione, conserva un'incrollabile fede religiosa.
I bagliori del jet set internazionale e la ricchezza economica della cittadina di 4mila anime non hanno intaccato la vera vocazione dei positanesi, consapevoli di vivere nel paradiso in terra, che oggi possono vantare addirittura due concittadini vescovi.
Don Michele Fusco, parroco di Santa Maria Assunta, appena nominato da Papa Francesco titolare della diocesi abruzzese di Sulmona-Valva, va ad aggiungersi a monsignor Ernesto Mandara, da tredici anni arcivescovo della Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, nel Lazio. Ma è folta la schiera dei sacerdoti positanesi: a partire da Don Giulio Caldiero, vicario foraneo per Positano, Praiano, Furore e Conca dei Marini, Don Carmine Satriano, parroco di Atrani, il parroco di Ravello Don Nello Russo, Don Raffaele Celentano, parroco di Montepertuso, il sacerdote missionario Pierluigi De Lucia e Don Luigi De Martino, parroco di Pogerola. E dire che nell'ultimo decennio due sono stati i sacerdoti a mancare: Don Raffaele Talamo e Don Andrea Imperati.
Sotto la cupola maiolicata della Chiesa madre di Santa Maria Assunta, nel cuore del pittoresco abitato, ripresa dalle copertine patinate di tutto il globo, si sono formati alla fede questi uomini di Dio. E oggi Positano, in relazione al numero di abitanti, è la cittadina a vantare il maggior numero di prelati nella Diocesi di Amalfi Cava-de' Tirreni.
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