PoliticaVie del mare in Costiera Amalfitana, Forza Italia interviene su ordinanza Capitaneria di Porto: «Inspiegabile e dannosa. Mai avuti problemi di sicurezza»

Maiori, Cetara, Costiera amalfitana

Vie del mare in Costiera Amalfitana, Forza Italia interviene su ordinanza Capitaneria di Porto: «Inspiegabile e dannosa. Mai avuti problemi di sicurezza»

«Un provvedimento così restrittivo che incide notevolmente sulla mobilità in Costiera Amalfitana, avrebbe, inoltre, meritato un confronto con i Sindaci dei Comuni interessati e con i rappresentanti delle categorie danneggiate dalla decisione. Con i Primi Cittadini, del resto, si sta, da tempo, lavorando per cercare di avviare la Ztl territoriale»

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 12 febbraio 2024 17:58:20

«Non trova spiegazioni l'ordinanza della capitaneria di Salerno che, di fatto, comporta una limitazione alle corse delle vie del mare che, invero, andrebbero incentivate anziché ridotte, al fine di snellire il traffico veicolare sull'arteria SS 163. L'introduzione del limite sui tempi d'accosto ed il limite massimo introdotto di 23 m per i natanti che possono attraccare ai porti di Maiori ed al molo "la Madonnina" di Cetara, se confermati, comporterebbero, infatti, la riduzione di circa il 50% delle corse attualmente attive. La stessa capitaneria ha perfino respinto le richieste di deroga, relativamente al porto di Maiori, che le compagnie hanno avanzato per il periodo invernale, in cui i porti risultano poco trafficati. È un chiaro segnale che l'intento è proprio quello di limitare la circolazione per mare in costiera Amalfitana».

A dichiararlo in un comunicato stampa congiunto il coordinatore di Forza Italia per la Provincia di Salerno Roberto Celano ed il vicario Fulvio Mormile.

Secondo i rappresentanti locali del partito, che sono anche consiglieri comunali di minoranza, rispettivamente di Salerno e di Minori, «le suddette limitazioni riguarderebbero anche le corse speciali con cui, attualmente, si consente il trasferimento dei croceristi approdati a Salerno ai porti di Amalfi e Positano, creando di fatto agli stessi gravi difficoltà logistiche».

Una decisione che appare inspiegabile, perché «Le società che operano in costiera da ormai un ventennio non hanno, tra l'altro, mai creato alcun tipo di problematica da un punto di vista della sicurezza. Sono, dunque, ingiustificate le eccessive preoccupazioni che hanno spinto alle suddette limitazioni».

«Un provvedimento così restrittivo che incide notevolmente sulla mobilità in Costiera Amalfitana, avrebbe, inoltre, meritato un confronto con i Sindaci dei Comuni interessati e con i rappresentanti delle categorie danneggiate dalla decisione. Con i Primi Cittadini, del resto, si sta, da tempo, lavorando per cercare di avviare la Ztl territoriale, che guarda, invero, alle vie del mare al fine di ridurre il traffico veicolare. In mattinata abbiamo provveduto ad informare dell'ordinanza e delle possibili conseguenze sul traffico veicolare ed anche sull'economia locale che la stessa potrebbe avere in Costiera il sottosegretario al Mit, On.le Tullio Ferrante, sensibilizzandolo sulla questione ed invitandolo ad un confronto con la Capitaneria di Porto di Salerno, al fine di contemperare le esigenze di sicurezza con le aspettative del settore turistico della Costiera Amalfitana e con le istanze dei lavoratori che preferiscono le vie del mare, per evitare le difficoltà che, soprattutto nel periodo estivo, si manifestano a causa del traffico veicolare intenso che interessa la percorrenza della strada SS 163», chiosano Celano e Mormile.

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