A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale numero 175 del 28/07/2016 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 144 del 23/07/2016 che detta le disposizioni transitorie per la disciplina delle Unioni Civili in seguito all'introduzione nel nostro ordinamento dell'istituto dell'unione civile tra persone dello stesso sesso, il Comune di Amalfi ha attivato le procedure per l'attuazione del nuovo istituto.

Per avviare la procedura occorre rivolgersi personalmente all'Ufficio di Stato civile, prenotando un appuntamento per presentare la richiesta. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero 089 8736 217 o scrivere una mail a petrillo@amalfi.gov.it (Ufficiale di Stato Civile - signora Angela Petrillo).

Il cittadino straniero che vuole costituire in Italia un'unione civile deve presentare, al momento della richiesta, anche una dichiarazione dell'autorità competente del proprio Paese dalla quale risulti che, secondo l'ordinamento giuridico di appartenenza, nulla osta alla costituzione dell'unione civile.

All'atto della costituzione dell'unione civile le parti possono dichiarare la scelta del regime patrimoniale dell'unione stessa (regime di separazione dei beni o regime di comunione dei beni). In assenza di dichiarazione il regime patrimoniale dell'unione sarà quello della comunione dei beni.

L'articolo 4 del DPCM consente alle parti di indicare uno dei loro cognomi quale cognome comune dell'unione civile, che potrà essere aggiunto al cognome dell'altra parte. Tale dichiarazione deve essere effettuata al momento della costituzione dell'unione civile e comporta l'annotazione della variazione del cognome nell'atto di nascita dell'interessato. In conseguenza di ciò verrà altresì modificato il suo codice fiscale.

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