PoliticaTramonti, dal 21 settembre nuove disposizioni per la bruciatura delle sterpaglie

Tramonti, sterpaglie, Costiera Amalfitana

Tramonti, dal 21 settembre nuove disposizioni per la bruciatura delle sterpaglie

La disciplina comunale prevede l'obbligo di raccogliere i materiali vegetali da ardere, in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro

Inserito da (redazioneip), lunedì 20 settembre 2021 09:56:08

Il Comune di Tramonti ha pubblicato il calendario che regola l'attività di combustione delle sterpaglie nei terreni agricoli. La disciplina comunale prevede l'obbligo di raccogliere i materiali vegetali da ardere, in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro

Dal 21 settembre sarà possibile bruciare i desideri agricoli seguendo il calendario riportato nelle tabelle in basso e osservando tassativamente le sotto indicate condizioni:

è vietato bruciare le sterpaglie o simili non adeguatamente essiccate;

il fuoco deve essere sempre vigilato ed al termine delle operazioni, dovrà essere completamente spento e non dovranno rimanere residui di materiale incandescente;

è, in ogni caso, vietato bruciare materiali diversi da sterpaglie e simili e/o di scarti vegetali di origine agricola, quali ad esempio sacchi di carta, pneumatici, cartoni, materie plastiche, stracci, contenitori di fitofarmaci o medicinali, ecc.;

l'accensione non può avvenire in giornate di caldo intenso e di forte vento;

durante le operazioni devono essere adottate tutte le misure necessarie per il controllo del fuoco, senza creare pericolo, danno, rischio o disturbo per la cittadinanza, per le cose e per gli animali;

Ai trasgressori, salvo che il fatto non costituisca reato, saranno applicate le sotto elencate sanzioni che potranno essere estinte con le modalità previste dalla L. 689/81: per la combustione di sterpaglie, vegetali ecc. fuori dagli orari e giorni consentiti o non essicate è prevista la sanzione amministrativa di €. 150,00; per la combustione di materiali diversi da scarti vegetali ecc. (es. materie plastiche, contenitori ecc.) è prevista la sanzione amministrativa di €. 500,00.

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