PoliticaSindaco di Positano Michele De Lucia con Salvini: «Noi facciamo parte dell’altra Italia, che lavora» [VIDEO]

Sindaco di Positano Michele De Lucia con Salvini: «Noi facciamo parte dell’altra Italia, che lavora» [VIDEO]

Inserito da (redazionelda), giovedì 21 novembre 2019 13:21:23

«Matteo Salvini è sempre stato vicino alle comunità anche piccole. Io rappresento un comune di 4mila abitanti mai avrei pensato di aderire a un partito e trovare il leader nazionale alla conferenza stampa d'ingresso».

Così il sindaco di Positano Michele De Lucia stamani dal Circolo dei Forestieri di Sorrento nel corso della conferenza - molto partecipata - di adesione alla Lega con l'omologo sorrentino Giuseppe Cuomo.

Alla presenza del segretario nazionale Matteo Salvini, De Lucia ha detto: «Grazie Matteo per quello che hai fatto al governo per l'amministrazione come la nostra che ha ricevuto il contributo "Spiagge sicure". Per la prima volta quattro operatori, quattro vigili urbani, dall'alba al tramonto, sulle nostre spiagge. E questo è un fatto concreto che ha dato sicurezza a tutti i nostri sopiti internazionali.
Questo insieme all'altro finanziamento governativo per l'adeguamento delle nostre strade. Erano decenni che non avevamo un finanziamento dal governo centrale. Anzi, il Comune di Positano contribuisce per 800mila euro al fondo di solidarietà senza ricevere, fino a poco tempo fa, neanche un euro. Per cui ritorna presto al governo per le nostre terre».

Il primo cittadino di Positano motiva la sua scelta di adesione ufficiale dopo gli ultimi anni in cui ha garantito appoggio al partito. «Perché Lega? Perchè dobbiamo cambiare la nostra Regione Campania che ha distrutto la Sanità, che ha nei trasporti proroghe di anno in anno e non riescono a fare neanche una gara. Noi facciamo parte dell'altra Italia, che lavora e che è solidale da Venezia a Matera o da Matera a Venezia non fa differenza come giustamente dice Matteo Salvini. Per cui io ho aderito a questo progetto non oggi o quando la Lega era al governo, perché non è una scelta di comodo ma ponderata».

 

«Fare il sindaco è la cosa più bella, più difficile, più rischiosa e meno pagata di tutta la politica - ha detto Salvini -. Io parto dai territori: i partiti on line di plastica, solo televisivi, solo su internet, al primo vento spariscono. Quando hai radici a Positano a Sorrento a San Giuseppe Vesuviano, hai radici in Calabria, resisti anche ai temporali mentre gli altri scompaiono».

E in merito alle prossime elezioni regionali ha dichiarato: «Non vedo l'ora che arrivino le elezioni regionali in Campania per mandare a casa De Luca. Non è possibile che qui ci sia il 70% di raccolta differenziata e ci sia mezza Campania in perenne emergenza rifiuti che muore id cancro per le di ecoballe e rifiuti tossici. Non è possibile che a distanza di pochi chilometri ci sia l'eccellenza e la fame e la disperazione. Non c'è bisogno della Regione Campania di show man, c'è bisogno di amministratori competenti e capaci. Poi qua ci sono i tre da mandare a casa per quanto mi riguarda: De Luca, De Magistris e Di Maio».

All'esterno i manifestanti, circa 500, di "Sorrento Non si Lega" si sono radunati nella piazza Veniero: c'erano studenti ma anche anziani, tutti con una "fravaglia" di cartone colorata tra le mani. Alcune gialle, come i limoni della terra sorrentina.

Secondo i programmi, dopo Sorrento Matteo Salvini è atteso a colazione a Positano, da Chez Black, ospite del sindaco De Lucia.

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