PoliticaScuola Maiori, minoranze unite si scagliano contro sindaco Capone: «responsabile unico di questa confusione»

Scuola Maiori, minoranze unite si scagliano contro sindaco Capone: «responsabile unico di questa confusione»

A Via Capitolo aule "lager". Il nuovo progetto per Via De Jusola, ufficializzato lo scorso mese di luglio, non convince le minoranze che lo definiscono una sorta di specchietto per le allodole

Inserito da (redazionelda), venerdì 6 settembre 2019 18:25:35

A Maiori in via di archiviazione la stagione balneare, con l'inizio del nuovo anno scolastico torna, puntuale l'attenzione alla sicurezza dei plessi scolastici.

Con un manifesto pubblico i gruppi di minoranza uniti, Orizzonte e Civitas con Enrico Califano, Maria Teresa Laudano, Lucia Mammato e Valentino Fiorillo, a cui si aggiungono i consiglieri del gruppo "Idea Comune", Marco Cestaro e Raffaele Cipresso, contestano tutte le mosse operate dal Comune di Maiori in materia di edilizia scolastica per addivenire a una soluzione ancora poco chiara. I consiglieri che puntano l'indice contro il sindaco Antonio Capone, quale «responsabile unico di questa confusione», ripercorrono l'azione amministrativa degli ultimi anni, denunciando l'impossibilità della scuola di Via Capitolo, malgrado adeguata, ad ospitare gli alunni delle scuole dell'obbligo.

Il nuovo progetto per via De Jusola, ufficializzato lo scorso mese di luglio, non convince le minoranze che lo definiscono una sorta di specchietto per le allodole.

Segue testo integrale del manifesto a beneficio della completezza d'informazione.

 

Da parecchio tempo le famiglie di Maiori sono turbate da una confusa discussione sulla nuova scuola e sull'utilizzo di quelle esistenti. Responsabile di questa confusione è Antonio Capone con i residui della sua maggioranza, che su questo hanno detto in un anno tutto e il contrario di tutto. Via de Jusola è sicura (settembre 2018) ... Anzi no... non è sicura (dicembre 2018) ... Bisogna abbatterla e ricostruirla con ottanta box, con quattro milioni di euro privati e quattro a carico del Comune con un project financing (gennaio 2019) ... Si trattava addirittura "dell'unica occasione che abbiamo e che il paese non deve perdere se vuole bene ai nostri bambini perché non ci saranno altre possibilità nei prossimi 10 anni"... Entro dicembre 2019 inizieranno i lavori di demolizione e ricostruzione della nuova scuola e nel frattempo si andrà allo Stella Maris rimesso a posto (marzo 2019) ... Il project financing non c'è più, anche perché era andato "intelligentemente" avanti col parere negativo della Soprintendenza, e allora .. con il finanziamento regionale la scuola la faremo da soli (giugno 2019) ... Però... via de Jusola non è poi tutta da buttare (relazione ing. Ricciardi ad Agosto 2019) ...

Ma i ragazzi si devono spostare lo stesso... (oggi). Noi siamo persone ragionevoli, che su questo argomento hanno deciso consapevolmente di non scherzare e di non assecondare risse da social o ricerche di visibilità preelettorale. E crediamo che la stragrande maggioranza dei cittadini di Maiori sia altrettanto ragionevole e interessata a capire cosa stia accadendo e perché. E lo siamo talmente che, pur nella risaputa diversità dei nostri orientamenti, abbiamo in questi mesi concordemente e coerentemente perseguito una linea di costante attenzione al problema, di denuncia, politica e non, quando era necessario, e di acquisizione di elementi amministrativi e tecnici messi a disposizione di chi in buona fede chiedeva chiarezza.

In questo particolare momento, però, la discussione è "sull'esilio" degli alunni di materne ed elementari a Via Capitolo con un trasferimento che sarebbe certamente di lungo periodo, vista l'assenza di qualsiasi effettiva progettazione del nuovo istituto (a parte le supposte in foto giornalistiche preparate dall'instancabile architetto Di Martino).

Noi siamo totalmente contrari a questo spostamento che viene fatto solo per nascondere l'incapacità e il malgoverno di questa amministrazione, con troppi soldi pubblici sperperati in perizie e lavori, quando molto di meno sarebbe bastato per rendere utilizzabile il Plesso di Via de Jusola ancora per qualche tempo in attesa dell'effettivo inizio dei lavori. Se poi, nonostante tutto, a spese della serenità dei bambini e delle famiglie l'Amministrazione Capone ha la volontà politica di spostare la scuola in aule piccole ed improvvisate, senza una mensa degna di tal nome, trasformandola in un "lager" sovraffollato con la ciliegina dell'interdizione al traffico di tutta via Capitolo, dovrà assumersene le responsabilità, prima di fronte alla città, poi in ogni sede necessaria. E tanto per incominciare ricordiamo a tutti che per funzionare correttamente, un istituto scolastico ha bisogno di venticinque documenti. E nei prossimi giorni torneremo nuovamente a scuola e al Comune per prenderli tutti e venticinque.

Questo è l'impegno che noi prendiamo con la città. Il resto sono chiacchiere. Legittime, ma chiacchiere.

Enrico Califano, Marco Cestaro, Raffaele Cipresso, Valentino Fiorillo, Maria Teresa Laudano, Lucia Mammato.

 

 

Galleria Fotografica