PoliticaRavello nel Cuore: gli auguri di buon anno con stoccate all'Amministrazione

Ravello nel Cuore: gli auguri di buon anno con stoccate all'Amministrazione

Inserito da (redazionelda), domenica 4 gennaio 2015 09:44:18

Attraverso un manifesto apparso stamani sulle bacheche pubbliche, il gruppo consiliare di "Ravello nel Cuore", rappresentato da Salvatore Ulisse Di Palma e Luigi Mansi, augura buon anno ai ravellesi ponendo l'accento sulle problematiche di più stretta attualità. Di seguito testo integrale del manifesto.

 

Tardivi ma sinceri auguri di buon anno.

Tardivi non per distrazione ma solo perché abbiamo atteso un segnale che sapesse di distensione e perché no anche di SOS per risolvere i numerosi problemi che attanagliano la città.

Cari concittadini auguri con l'auspicio che i giorni e mesi a venire siano migliori di quelli passati; che la gestione della cosa pubblica sia concordata, perché se è vero che la coperta è stretta e corta è altrettanto vero che questo Comune riceve entrate che altri Comuni anche vicini possono solo sognare.

Alleggerire, per quanto di nostra competenza, la pressione fiscale, ridando ossigeno ad un'asfittica economia figlia della crisi dei nostri giorni è imperativo categorico.

Riproporremo il problema inevaso da quest' Amministrazione Comunale del pericolo incombente dell'amianto sul territorio come dei problemi legati alla salute collettiva e alle aspettative di vita di tutti voi concittadini, né tralasceremo di ritornare a far luce ( Corte dei Conti ) su numeri di spesa dei quali vorremmo definitivamente chiarezza.

Il 31 dicembre u.s. il nostro territorio come tutta la Campania è stato tormentato da un tempo che a definire inclemente è poca cosa.

I festeggiamenti purtroppo e per necessità sono stati rinviati.

I giovani sono stati costretti a rimanere a casa o a loro rischio a prendere l'auto per spostarsi.

Ma ci chiediamo: " non sarebbe stato più giusto, mutando il concetto principe della buona amministrazione che il Primo Cittadino, da buon padre di famiglia avesse aperto le porte dell'Auditorium e avesse concesso anche improvvisando la disponibilità dello stesso a tutti i ravellesi?

Troppo spesso si dimentica che quel bene è costato tanto anche in termini di lacerazioni personali e familiari ed è un bene dei ravellesi tutti e non deve diventare luogo di pochi o per pochi intimi.

È questo l'orgoglio dell'appartenenza.

A tutt'oggi al di là di quelli che sono gli atti "dovuti" per apparire buoni amministratori, nient'altro è stato fatto.

Quello che ha prevalso è un sentimento di profonda ipocrisia, lo stesso che spinge la maggioranza consiliare a nominare nel Consiglio d'Indirizzo della Fondazione Ravello i rappresentanti dell'Ente senza neanche un incontro con i gruppi di minoranza dimenticando che gli stessi rappresentano la maggior parte dei cittadini ravellesi.

Un sentimento di profonda ipocrisia anche quando la maggioranza nomina quale rappresentante del Comune in seno al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Ravello il Maestro dott. Gianpaolo Schiavo, nostro conterraneo e fratello, piuttosto che proporlo quale Direttore Artistico del Ravello Festival per i suoi alti meriti professionali e culturali ma, ancora di più, per il suo Dna.

Questo sarebbe stato un gesto forte di un primo cittadino che vuole rivendicare in seno alla Fondazione Ravello della quale è parte integrante la centralità e sovranità dell'ente Comune.

Cari concittadini vi auguriamo un felice 2015 con Ravello nel Cuore.

 

Ravello 4 gennaio 2015

Il Gruppo Consiliare "Ravello nel Cuore"

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