PoliticaRavello: Consiglio Comunale comincia in ritardo, Vuilleumier e Mansi abbandonano aula [FOTO]

Ravello: Consiglio Comunale comincia in ritardo, Vuilleumier e Mansi abbandonano aula [FOTO]

Inserito da (redazionelda), giovedì 16 marzo 2017 13:34:18

È cominciato con 40 minuti di ritardo il Consiglio Comunale di Ravello, lo scorso 13 marzo. Dieci minuti oltre la mezz'ora di tolleranza prevista dallo statuto: tanto è bastato ai consiglieri di minoranza di insieme per Ravello, Paolo Vuilleumier e Gianluca Mansi per abbandonare l'aula rinunciando a partecipare ai lavori ritenendo la seduta non valida. Resta al proprio posto, Nicola Amato di Ravello nel Cuore, con atteggiamento propositivo ma fermo al contempo.

«Evidentemente erano in difficoltà, oppure obnubilati» commenta laconicamente il sindaco Salvatore Di Martino, con una vistosa fasciatura alla mano sinistra, che spiega: «Dalla semplice lettura della convocazione del Consiglio Comunale, era fin troppo evidente che, seppure la convocazione era fissata alle ore 16,00, si intendeva che a partire da quell'ora vi era il Question Time, della durata di 30 minuti all'inizio della seduta Consiliare. In quel lasso di tempo, il Consiglio Comunale opera in seduta pubblica ed aperta, senza necessità di verifica del numero legale.
Da tanto discende che la seduta era prevista, con l'appello dei presenti, alle ore 16.30. Se questo è vero, come è vero, che la mezz' ora di tolleranza scadeva alle ore 17.00, se è vero, come è vero, che hanno abbandonato alle 16.40, e se è vero, come è vero, che l'appello era iniziato alle ore 16.50, è senz'altro vera la volontà di sfuggire ad un ordine del giorno a loro poco gradito!».

Il Consiglio Comunale si è aperto proprio con la lettura delle uniche due istanze di "Question Time", la nuova occasione di partecipazione popolare alla vita politica, pervenute. La prima relativa alla situazione di instabilità dell'ospedale Costa d'Amalfi, l'altra relativamente alla condizione del nuovo plesso scolastico.

A rispondere per primo è il vicesindaco con delega alla Sanità Salvatore Ulisse Di Palma che ha chiesto la convocazione di una Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi per le criticità rilevate con l'assenza nelle ore notturne, da oltre un anno, del rianimatore e, di recente, a fasi alterne, persino del cardiologo a causa di carenze del personale (clicca qui per approfondire).

Circa il Plesso scolastico di Via Roma veniva chiesto se i lavori fossero stati eseguiti a regola d'arte. Il sindaco parla di infiltrazioni di acqua lo scorso inverno, opportunamente eliminate. Ma la sua attenzione si concentra sul campo da tennis comunale presso cui sono stati, di recente smembrate le strutture provvisorie che lo scorso anno ospitarono le scuole per consentire la ristrutturazione del plesso di via Roma. Di Martino annuncia che per l'area è stata interdetta perché attualmente pericolosa specie per i bambini e che l'Amministrazione sta già immaginando il rifacimento del manto per lo svolgimento delle attività sportive. Occorreranno circa 130mila euro, di cui 10mila circa per eliminare le strutture in cemento armato edificate lo scorso anno a base dei prefabbricati.

L'occasione si è rivelata propizia per snocciolare i dati della raccolta differenziata dei rifiuti: fino al giugno dello scorso anno la media era del 52% - spiega Di Martino - allo stato attuale dell' 80,20%, con la media annuale che si eleva al 66,77.

 

Ma l'argomento principe è stato senza dubbio quello relativo alla modifica dell'imposta di soggiorno, con l'abolizione totale del "balzello" nei periodi di bassa stagione, dal 1° movembre 2017 al 31 marzo 2018, così da «andare incontro a tutti gli operatori, specialmente del comparto alberghiero ed extra alberghiero, con una conseguenza sull'indotto». Inoltre, per elementi di legge e di corretta pianificazione, dal 1° aprile 2018 al 31 ottobre, si è semplificata l'applicazione prevedendo un' unica "tariffa", ovviamente in relazione alla categoria di appartenenza.

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