PoliticaRavello, Comune non invia avvisi pagamento Imu e Tasi, minoranza interroga Sindaco

Ravello, Comune non invia avvisi pagamento Imu e Tasi, minoranza interroga Sindaco

Inserito da (redazionelda), martedì 19 giugno 2018 08:55:21

È scaduto ieri, 18 giugno, il termine ultimo per il saldo dell'Imposta Municipale Proprio (Imu) e del Tributo per i servizi indivisibili (Tasi) e a Ravello sono stati in tanti i contribuenti proprietari di immobili a non aver ricevuto gli avvisi di pagamento.

Un'anomalia se si considera che da sempre, fino allo scorso anno, dal Comune di Ravello si provvedeva - pur in assenza di un obbligo di legge - a far recapitare ai cittadini e per tempo gli avvisi con gli importi dovuti.

La scorsa settimana sono state centinaia le telefonate giunte all'Ufficio Tributi di contribuenti disorientati. L'impiegata, in mancanza di variazioni, ha confermato gli importi dello scorso anno, recapitando l'avviso via mail, per coloro che le hanno fornito un indirizzo di posta elettronica.

Ma il problema vero è che molti avvisi sarebbero stati spediti in ritardo, soltanto tra l'11 e il 12 di giugno.

Il rischio - fanno sapere i consiglieri di minoranza del gruppo Insieme per Ravello, Paolo Vuilleumier e Gianluca Mansi, è che «la consolidata abitudine instauratasi potrebbe comportare il mancato pagamento alle scadenze previste, facendo incorrere i cittadini nelle sanzioni per ritardato pagamento». E per questa ragione interrogano il Sindaco «per sapere se siano stati inviati gli avvisi e, in caso affermativo, quali siano i motivi della ritardata consegna; se non ne sia stato previsto l'invio e, nell'eventualità, i motivi che hanno determinato tale scelta; i motivi per cui non si sia ritenuto predisporre adeguata informativa alla cittadinanza».

Nicola Amato, capogruppo di minoranza di Ravello nel Cuore, ex responsabile dell'Ufficio Tributi a Palazzo Tolla che con grande impegno e professionalità ha garantito, fino a tre anni fa, questa attività, affida a facebook il suo commento tecnico: «Scadenza pagamento e ravvedimento operoso
Alle 24,00 di oggi scade il termine per pagare l'acconto IMU e TASI 2018.
Dimenticanza?
Mancata ricezione avviso di pagamento?
Cosa fare per non incorrere in sanzioni salate?

Il Comune di Ravello si è distinto, negli anni, per aver inviato ai propri contribuenti gli avvisi di pagamento ICI prima e IMU/TASI dopo, già precompilati, risultando uno dei primissimi Comuni in Italia a mettere a servizio del cittadino tale possibilità.
Tra le motivazioni; la leale collaborazione con il contribuente, la certezza dell'entrata, l'evitare esborso di somme ai consulenti, rendere semplice un adempimento gravoso, etc.
Ad oggi, sebbene non obbligatorio, non risultano ancora recapitate le lettere del Comune di Ravello contenenti gli F24.
Cosa fare per chi non è riuscito a pagare entro la data di scadenza?
Il contribuente che ha dimenticato di pagare o è stato posto nella difficoltà di pagare perché non ha ancora ricevuto i modelli di pagamento (F24) può procedervi in qualsiasi momento, con il cosiddetto ravvedimento operoso.
Il ravvedimento operoso è uno strumento che il legislatore mette a disposizione del contribuente per rimediare "volontariamente" alle violazioni commesse in ambito tributario, tra cui anche l'omesso o insufficiente versamento dei tributi dovuti.
Per chi intende ravvedersi entro il 14° giorno (ravvedimento sprint) la sanzione è dello 0,1% per ciascun giorno di ritardo (10 centesimi al giorno su un debito di 100 euro).
Per usufruire dell'agevolazione "sanzionatoria" è necessario barrare, nel modello F24, il quadratino riportante la dicitura ravvedimento e aggiungere alla somma IMU/TASI la maggiorazione prevista in base ai giorni di ritardo.
E' da rilevare che entro l'anno dalla scadenza è possibile effettuare il ravvedimento con l'applicazione della sanzione del 3,75%, mentre superiore all'anno la sanzione è del 30%.
Sulle somme dovute deve essere applicato l'interesse, che per il 2018, è del 0,3% su base annua».

Galleria Fotografica