PoliticaQuirinale: in scadenza il mandato di Mattarella, Fico convoca il Parlamento per l'elezione del successore

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Quirinale: in scadenza il mandato di Mattarella, Fico convoca il Parlamento per l'elezione del successore

Il presidente della Camera Roberto Fico ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, lunedì 24 gennaio, alle 15, per eleggere il suo successore

Inserito da (Redazione LdA), martedì 4 gennaio 2022 14:39:22

Il 3 febbraio 2022 scadrà il mandato del dodicesimo Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.

Amato dai più quale difensore dell'Unità Nazionale in nome della Costituzione, gli è stato chiesto il bis dai partiti e dagli italiani, ma ha già ribadito più volte che non si presterà.

Ebbene, il presidente della Camera Roberto Fico ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, lunedì 24 gennaio, alle 15, per eleggere il suo successore.

E su Facebook scrive: «Nelle prossime due settimane, all'attività ordinaria della Camera si affiancherà quella di preparazione al voto. Siamo al lavoro insieme al collegio dei questori per definire l'organizzazione e le misure per garantire la piena operatività e sicurezza del voto. Come da prassi, questa mattina ho inviato la comunicazione ai presidenti dei Consigli regionali, che dovranno scegliere i propri delegati, e al presidente Mattarella».

«Al Presidente Mattarella - aggiunge - voglio rivolgere un sincero e non rituale ringraziamento. Con saggezza e autorevolezza ha ispirato la nostra comunità, sostenendola e accompagnandola in uno dei periodi più complessi della sua storia. Il momento che stiamo vivendo impone senso di responsabilità e coesione; e l'impegno delle istituzioni e di ciascuno di noi deve proseguire nel solco avviato».

Tra i nomi che circolano tra i papabili al Quirinale c'è Silvio Berlusconi, per cui il centrodestra dovrebbe ufficializzare a breve la candidatura. Ma anche l'attuale Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è un candidato plausibile, tanto che in suo favore si è espresso il Ministro per lo Sviluppo economico della Lega, Giancarlo Giorgetti, anche per favorire un ritorno alle urne. E poi c'è la ministra della Giustizia Marta Cartabia, che, secondo un sondaggio di Termometro Politico, è la terza scelta degli italiani all'11,8%, dietro Mattarella (17,7) e Draghi (16,1%). Nel Pd in molti fanno il nome dell'ex ministra della Difesa Roberta Pinotti. Si parla anche della Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e la presidente della Rai Annamaria Tarantola. E ancora di Romano Prodi, di Giuliano Amato, o dei giuristi Sabino Cassese e Gustavo Zagrebelsky. Ci sono ancora personalità europee come il commissario Paolo Gentiloni e il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, oppure interne come il ministro Dario Franceschini, il fondatore del Pd Walter Veltroni, l'ex sindaco di Roma e ministro Francesco Rutelli o addirittura l'ex premier Giuseppe Conte. E ancora l'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini...

Dal suo canto Mattarella avverte: il suo successore dovrà «spogliarsi di ogni precedente appartenenza e farsi carico esclusivamente dell'interesse generale, del bene comune come bene di tutti e di ciascuno. E poi salvaguardare ruolo, poteri e prerogative dell'istituzione che riceve dal suo predecessore e che - esercitandoli pienamente fino all'ultimo giorno del suo mandato - deve trasmettere integri al suo successore».

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