PoliticaQuestione Turistico di Amalfi: Gambino punta il dito su Provincia e Comune di Minori

Questione Turistico di Amalfi: Gambino punta il dito su Provincia e Comune di Minori

Inserito da (redazionelda), venerdì 2 settembre 2016 11:28:19

«La vicenda dell'Istituto di Istruzione Superiore Statale "Marini-Gioia" di Amalfi rappresenta il classico esempio di come, al solo fine di preservare e garantire gli interessi economici (canone di locazione) e di vicinanza politica del comune di Minori, si possa rinnegare atti amministrativi regolarmente assunti e vigenti, mortificare esigenze, volontà e interessi di centinaia di studenti, delle loro famiglie e di quasi tutti i comuni della costiera amalfitana, creare danni erariali di notevole portata ed entità economica». A dichiararlo, attraverso un documento, il consigliere regionale di fratelli d'Italia Alberico Gambino che punta il dito sulla Provincia di Salerno e sul Comune di Minori.

«Il Presidente Canfora, infatti - prosegue Gambino in una nota indirizzata agli organi di stampa che proponiamo integralmente - pur di soddisfare le esigenze economiche del Comune di Minori, omette di considerare l'esistenza di un precontratto - con penale da 300.000,00 euro in caso di inadempienza - finalizzato a locare il ristrutturato ed adeguato ex seminario vescovile di Amalfi per trasferirvi la sede unica dell'Istituto Tecnico per il Turismo, sottovaluta che in sede precontrattuale ha chiesto, ed ottenuto, alla proprietà dei locali in Amalfi la ristrutturazione integrale dell'immobile ed il suo adeguamento funzionale ed operativo a scuola costringendo la stessa a sostenere oneri economici rilevantissimi proprio per consentirne l'adeguamento ad Istituto Scolastico, lede gli interessi e le aspettative di centinaia di studenti - e delle relative famiglie - che hanno il diritto non solo di essere rispettate e tenute in altissima considerazione ma anche di essere garantite e sostenute perché riferite alla necessità ed all'obbligo, in un paese civile, di studiare, operare e formarsi in locali degni di tal nome, adeguati allo scopo, dotati di spazi e strutture laboratoriali ed extrascolastiche, logisticamente situati in unica sede.

Pur in presenza di tali oggettive circostanze fattuali ha sottoscritto, in data 2 Febbraio 2015, un contratto di locazione per l'immobile del Comune di Minori che rimane tuttora sconosciuto nei contenuti e finanche nell'identificazione di chi lo ha sottoscritto considerato che non esiste traccia, nei siti dei due Enti, né del contratto né degli atti amministrativi che tale stipula hanno autorizzato.
Se realmente esiste tale contratto, va esibito e reso pubblico anche perché tutti abbiamo il diritto di valutare e verificare il comportamento di una Dirigenza provinciale, unica cui spettava il compito di sottoscrizione, che non oso credere si sia resa autrice di siffatto anomalo comportamento.

Mi auguro che il Presidente Canfora, magari spinto anche dal Governatore De Luca, comprenda l'errore commesso e che sta continuando a commettere e ritorni sui propri passi revocando un atto sbagliato, irrazionale, illogico, contrastante con le volontà a più riprese espresse dagli studenti - dalle loro famiglie e dagli altri comuni della costiera amalfitana, penalizzante per il funzionamento attuale e per lo sviluppo futuro dell'Istituto Tecnico per il Turismo, penalizzante per il bilancio provinciale nel rapporto prezzo pagato/funzionalità anche quantitativa ricavata, foriera di danno erariale certo e finanche illegittimo per come deciso, determinato e formalizzato».

Galleria Fotografica