PoliticaQuestione Turistico di Amalfi: Gambino punta il dito su Provincia e Comune di Minori
Inserito da (redazionelda), venerdì 2 settembre 2016 11:28:19
«La vicenda dell'Istituto di Istruzione Superiore Statale "Marini-Gioia" di Amalfi rappresenta il classico esempio di come, al solo fine di preservare e garantire gli interessi economici (canone di locazione) e di vicinanza politica del comune di Minori, si possa rinnegare atti amministrativi regolarmente assunti e vigenti, mortificare esigenze, volontà e interessi di centinaia di studenti, delle loro famiglie e di quasi tutti i comuni della costiera amalfitana, creare danni erariali di notevole portata ed entità economica». A dichiararlo, attraverso un documento, il consigliere regionale di fratelli d'Italia Alberico Gambino che punta il dito sulla Provincia di Salerno e sul Comune di Minori.
Pur in presenza di tali oggettive circostanze fattuali ha sottoscritto, in data 2 Febbraio 2015, un contratto di locazione per l'immobile del Comune di Minori che rimane tuttora sconosciuto nei contenuti e finanche nell'identificazione di chi lo ha sottoscritto considerato che non esiste traccia, nei siti dei due Enti, né del contratto né degli atti amministrativi che tale stipula hanno autorizzato.
Se realmente esiste tale contratto, va esibito e reso pubblico anche perché tutti abbiamo il diritto di valutare e verificare il comportamento di una Dirigenza provinciale, unica cui spettava il compito di sottoscrizione, che non oso credere si sia resa autrice di siffatto anomalo comportamento.
Mi auguro che il Presidente Canfora, magari spinto anche dal Governatore De Luca, comprenda l'errore commesso e che sta continuando a commettere e ritorni sui propri passi revocando un atto sbagliato, irrazionale, illogico, contrastante con le volontà a più riprese espresse dagli studenti - dalle loro famiglie e dagli altri comuni della costiera amalfitana, penalizzante per il funzionamento attuale e per lo sviluppo futuro dell'Istituto Tecnico per il Turismo, penalizzante per il bilancio provinciale nel rapporto prezzo pagato/funzionalità anche quantitativa ricavata, foriera di danno erariale certo e finanche illegittimo per come deciso, determinato e formalizzato».