PoliticaOspedale Costa d'Amalfi staccato dal Ruggi, l'interrogazione del senatore Antonio Iannone di Fratelli d'Italia

Ospedale Costa d'Amalfi staccato dal Ruggi, l'interrogazione del senatore Antonio Iannone di Fratelli d'Italia

Inserito da (redazionelda), giovedì 12 novembre 2020 09:35:52

Nella giornata di ieri è stata depositata un'interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Salute Roberto Speranza, firmata dal senatore salernitano di Fratelli D'Italia Antonio Iannone centrata sull'incresciosa delibera di Giunta regionale, la 471 del 3 novembre, che "separa" il presidio ospedaliero dall'Azienda Ospedaliera "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno.

Una scelta che preannuncia una serie di svantaggi e dequalificazioni nell'organizzazione e nell' erogazione dei servizi sanitari ai cittadini e ai tanti turisti della Costiera.

Il testo dell'interrogazione

Atto numero 4-04413 pubblicato l' 11 novembre 2020, nella seduta numero 274

 

Iannone - Al Ministro della Salute Roberto Speranza

Premesso che:

in piena emergenza da COVID-19, con quello che l'interrogante ritiene un colpo di mano della Regione Campania, l'ospedale di Castiglione di Ravello (Salerno) è stato staccato dall'azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona";

con la delibera di Giunta regionale n. 471 del 3 novembre 2020 è stato sottratto il collegamento con l'ospedale di Salerno, il quale fornisce la cardiologia, la rianimazione, la radiologia e tutti i servizi che servono all'ospedale "Costa d'Amalfi" di Castiglione di Ravello. In questo modo, sarà la ASL a dover fornire i suddetti servizi, ma è fortemente in dubbio che la ASL disponga del personale necessario;

dalla sera alla mattina l'ospedale di Castiglione di Ravello potrebbe ritrovarsi senza le figure necessarie per fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza, in quanto si tratta anche del pronto soccorso di riferimento di un'area meravigliosa ma morfologicamente problematica della provincia di Salerno;

nella suddetta delibera di Giunta, inoltre, sono previsti 20 posti letto, che ancora non ci sono,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto descritto e se ritenga che tale decisione possa costituire un pregiudizio per il diritto alla salute dei cittadini della costiera Amalfitana.

 

«Abbiamo ritenuto di mobilitare tutte le forze locali e nazionali per contrastare una scelta della Giunta regionale imbarazzante e irresponsabile, soprattutto nel contesto storico attuale. Una scelta targata dalla giunta regionale di De Luca che piomba su di noi nonostante le pavoneggiate tutele sulla sanità di rappresentanti locali del suo stesso schieramento quali il sindaco di Minori Andrea Reale, tanto che questa scelta deve a questo punto far aprire gli occhi agli elettori che ancora una volta hanno dato fiducia in costiera sia al Presidente che il suo giannizzero locale» ha dichiarato Matteo Cobalto, dirigente provinciale di Fratelli D'Italia e rappresentante il partito di Giorgia Meloni in Costiera Amalfitana.

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