PoliticaMiramare Service, continua il botta e risposta politico sull'asse Maiori-Minori

Miramare Service, continua il botta e risposta politico sull'asse Maiori-Minori

Inserito da (redazionelda), mercoledì 24 giugno 2020 20:25:21

Continua senza esclusione di colpi il botta e risposto politico sull'asse Maiori-Minori sulla oramai nota questione Miramare Service. Il vicesindaco di Minori, Sergio Bonito, che difende l'operato dello sfiduciato amministratore unico della società partecipata che ha preso vita dal Comune di Maiori, contro le minoranze unite che in questa partita hanno raggiunto la maggioranza del Consiglio Comunale.

Pubblichiamo di seguito nota integrale, a beneficio della completezza dell'informazione, a firma dei consiglieri comunali di minoranza di Maiori Lucia Mammato, Maria Teresa Laudano Enrico Califano, Valentino Fiorillo, Raffaele Cipresso e Marco Cestaro che rispondono a Bonito.

 

PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM

Da un paio di giorni il Consigliere ATO Sergio Bonito, vice Sindaco di Minori ha preso l'abitudine di spargere perle di saggezza su problemi altrui, che non riguardano, se non per doverne prendere atto, la sua sfera di interesse.

Ci affidiamo ancora una volta, in ogni caso l'ultima, alla cortesia delle redazioni per chiarire e chiarirgli che:

Circa la qualità di quel che dice.

La possibilità di ottenere ex L.R. 26 maggio 2016, n. 14 quello che l'art. 7 comma 1 lett. d definisce un SAD (Sub - Ambito Distrettuale) di gestione del ciclo dei rifiuti per la costiera amalfitana è interesse condiviso da chiunque abbia a cuore la tutela del territorio e l'autonomia di gestione dei servizi in capo ai Comuni. A questo proposito, quando ancora del consigliere Bonito non sospettavamo l'esistenza, è stato infatti proprio il Consiglio Comunale di Maiori ad avviare il percorso virtuoso della società in house che adesso lo rende possibile. Quindi, che ci azzecca?

Che in questo percorso esistano differenti vedute organizzative, finanziarie e gestionali è nelle cose. Il tempo, il confronto e le modifiche dei rapporti di forza chiariranno come, quanto e quando procedere. Anche col prezioso e illuminato contributo del Consigliere Bonito, se si darà il caso e, soprattutto, la necessità.

Che per ben due volte in due giorni il Consigliere Bonito trovi poi occasione di criticare le amministrazioni comunali di Maiori dal 2007 ad oggi, è una legittima opinione, ma anche una inammissibile interferenza in casa d'altri.

Lungi da noi ricambiargli, come potremmo, la cortesia; e la domanda è sempre quella: che ci azzecca? A meno che non abbia ambizioni di candidarsi a settembre a governare Maiori.

Ma tutto questo non ha a che vedere con la sfiducia individuale ad un amministratore che in Consiglio Comunale di Maiori è venuto a dire delle cose sei mesi fa e ne ha fatte altre, diverse, peggiori e a rischio oggettivo di danno erariale. Se è vero, come è vero e verificabile, che per la prima volta a Maiori il costo della raccolta dei rifiuti sfora i due milioni di euro, nonostante due dipendenti in pensione e non sostituiti, contratti di servizio inapplicati per decine di migliaia di euro, subappalti non consentiti, un giorno in meno di raccolta e, dulcis in fundo, il 4% in meno di differenziata, cosa si sarebbe dovuto fare?

Di questo stiamo parlando, e del fatto che il Consiglio Comunale di Maiori, che ha la maggioranza delle quote della società, per questo motivo hadato mandato al Sindaco di revocargli la fiducia.

Per noi finisce qui.

 

Valentino Fiorillo

Lucia Mammato

Raffaele Cipresso

Mariateresa Laudano

Marco Cestaro

Enrico Califano

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