PoliticaMaiori, nel Demanio rifiuti maleodoranti lasciati a ‘macerare’ al sole. La denuncia di Fiorillo /FOTO

Maiori, nel Demanio rifiuti maleodoranti lasciati a ‘macerare’ al sole. La denuncia di Fiorillo /FOTO

Inserito da (redazionelda), martedì 9 agosto 2016 14:56:12

Cumuli di rifiuti maleodoranti della frazione umida lasciati al sole cocente di agosto a "macerare", con il percolato che fuoriesce dai contenitori. E' questo lo spettacolo offerto fino a ieri presso il piazzale del centro raccolta del Comune di Maiori, in località Demanio.

A denunciare le condizioni igienico-sanitarie al limite è il consigliere comunale di minoranza Valentino Fiorillo, già assessore all'Ambiente, che fornisce un reportage fotografico.

«Mentre l'amministrazione sventola il pugno duro verso gli eventuali utenti scorretti, nel centro di raccolta comunale accade di tutto. Il gruppo consiliare Civitas ha denunciato, con tanto di documentazione fotografica, il posizionamento di alcuni cassoni ricolmi di quello che dovrebbe essere rifiuto "umido".

Da giorni ormai vasconi pieni di questi rifiuti sono messi a macerare sotto il sole nello spazio riservato agli automezzi e agli operatori; il percolato scorre a terra contro ogni norma ambientale e sanitaria, l'area è letteralmente invasa da insetti di ogni genere e l'odore nauseabondo si avverte da decine di metri. L'area in oggetto non è adeguata ad ospitare questi rifiuti che dovrebbero essere raccolti in presse stagne posizionate su superfici impermeabili con raccoglitori per i reflui».

Fiorillo, nel notare la presenza tra i rifiuti di materiali estranei si pone alcune domande indirettamente rivolte all'Amministrazione comunale:

«Oltre ai cittadini che, indubbiamente, devono fare la propria parte, chi punisce i responsabili di questo scempio? Se realmente ci sono stati problemi nel conferimento perché non si è provveduto ad individuare d'urgenza una nuova piattaforma? Per quale motivo si deve per forza portare il materiale presso l'impianto "Helios" la cui proprietà e riconducibile a quella della ditta "L'Igiene Urbana"? Perché, in estrema ratio, non si è provveduto al noleggio di un'ulteriore pressa evitando di stoccare l'"umido" in quell'area?

Aspettiamo risposte a questi semplici quesiti anche se un'idea noi ce l'abbiamo.

Intanto osserviamo l'ennesimo scempio di questa amministrazione che continua a definirsi "attenta all'ambiente"».

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