Rispedisce al mittente, alla stessa maniera, le illazioni dei suoi predecessori. Attraverso un manifesto, il gruppo di maggioranza del Comune di Maiori, guidato dal Sindaco Antonio Capone, smentisce primogeniture della precedente amministrazione circa le opere portate a termine nei primi dieci mesi di governo. L'amministrazione Capone esordisce ricordando la "sonora bocciatura" impartita dalla cittadinanza maiorese all'amministrazione Della Pietra nella scorsa tornata elettorale e conclude formulando gli auguri pasquali. Per completezza d'informazione si pubblica, di seguito, testo integrale del manifesto.

NASCOSTI DIETRO UN NASO LUNGO

Un manifesto anonimo, nemmeno una firma, il solo logo ormai teneramente simbolo del disastro amministrativo 2010-2015.

Un simbolo di una compagine che nella versione 2.0 ha ricevuto una sonora bocciatura dall'intera cittadinanza.

Anonimo come l'azione amministrativa intrapresa e conclusa con tantissimi contenziosi e numerosi proclami.

Nello stesso stile, quello delle chiacchiere, che ancora si tenta di falsare la verità.

I lavori di sostituzione ed adeguamento della pubblica illuminazione, un appalto di ben 15 anni assegnato nell'anno 2014 dall'amministrazione Civitas, sono "ripartiti" solo grazie alla pressione esercitata dell'attuale amministrazione.

Un appalto che raggruppa il costo delle manutenzioni ordinarie (esempio la tinteggiatura dei lampioni), delle manutenzioni straordinarie (es. sostituzione dei lampioni in Via Nuova Chiunzi ed altri inter venti statuiti) ed il costo energia elettrica.

Il tutto a soli € 150.888,00 annuali per un totale dell'appalto di circa € 2.263.320,00 nei complessivi 15 anni: altro che costo zero!

In più, con le migliorie appor tate alle lampade, passate da comuni e dispendiosi corpi illuminanti a moderni e tecnologici Led vi sarà un notevole risparmio di energia... questo è vero, ma hanno dimenticato di dir e ai cittadini che economicamente ne gioverà soltanto la società TECS Srl (intestatari delle bollette) e non il Comune di Maiori in quanto la gara è concepita dai sig.ri Civitas in questi ter mini.

Passando ai lavori del corso non possiamo che rappresentare il tutto con una semplice domanda: se eravate così bravi perché, avendo piena disponibilità di tempo e risorse, non avete provveduto a dare inizio ai lavori in inverno/primavera?

For se era più semplice scaricare ogni responsabilità sulla nuova Amministrazione. Del resto è un strategia che ha contraddistinto tutto il vostro mandato. Questa volta vi è andata male, perché con l'onere di gestire la pratica in tempi record, l'attuale amministrazione ha limitato i disagi alla cittadinanza, trattando le criticità e gli imprevisti con decisionismo e professionalità al fine di raggiungere il risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti: lavori conclusi, pagamenti effettuati entro i termini e pratica di finanziamento regionale salva.

"Convento di San Domenico": rinato almeno due volte sarebbe dovuto diventare una struttura ricettiva con un project financing: peccato che "tale conversione" non sia praticabile visto il contenuto del project in netto contrasto con le norme urbanistiche ed idrogeologiche (zona r ossa) che trattano della zona in cui è ubicato il complesso.

Per gli altri progetti, beh, essi restano tali visto che qualunque idea, se non suppor tata da studi di fattibilità, progettazione (non approssimativa e, quindi, non oggetto di sonore bocciature da enti sovracomunali), pianificazione, autorizzazioni e copertura finanziaria resta solo ed esclusivamente un idea... la realizzazione del progetto è altra cosa e quella si che va enunciata in manifesti!

For se però è stato meglio così. Si, perché se gli iter procedurali sopraelencati fossero stati trattati dall'amministrazione Civitas con lo stesso impegno dell'affidamento in gestione del Porto (un buco da circa 1 milione di euro tra canoni non incassati, spese legali, ricorsi e azzeramenti patrimoniali della partecipata) sarebbe stato molto peggio!

Ora hanno anche la faccia tosta di "vantare" risultati!!! Siate seri e quando scrivete certe cose almeno rileggete la vostra storia.

Per le altre cose vedrete e saprete...

Intanto cogliamo l'occasione per porgere a voi ed all'intera cittadinanza i nostri più sentiti auguri per una serena Pasqua.