Politica"Maiori di nuovo" su spiagge libere: «100 posti per 5000 residenti sono troppo pochi»

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"Maiori di nuovo" su spiagge libere: «100 posti per 5000 residenti sono troppo pochi»

«E' una questione di sensibilità civile che chi amministra deve avere. Per queste ragioni in Consiglio comunale il nostro voto sul Regolamento sulle spiagge libere è stato contrario»

Inserito da (redazioneip), lunedì 21 giugno 2021 10:52:07

«Poco più di 100 posti da dividere per 5000 residenti...ci sembrano decisamente pochini». E il commento del gruppo consiliare di minoranza "Maioridinuovo", costituito da Elvira D'Amato e Nicoletta Sarno, che interviene sui posti nelle spiagge libere messi a disposizione dei maioresi.

«Si parla dei posti nella spiagge libere che a Maiori sono messi a disposizione , tra l'altro a pagamento di una somma seppure irrisoria, di chiunque non può permettersi di pagare sedie ed ombrelloni su uno stabilimento balneare. E se questo accade anche in altri Comuni dove le spiagge libere, come per Maiori , vengono date in concessione per fare cassa, è una magra consolazione. - si legge nel comunicato di "Maioridinuovo" -Crediamo che una persona nata e vissuta in un posto abbia pieno diritto di usarne le spiagge libere , nel rispetto delle norme di sicurezza anticovid, senza ulteriori restrizioni rispetto a quelle già subite dovendosi privare di quelle date in concessione demaniale permanente agli stabilimenti .La Cassa di un Comune che ha centinaia di migliaia di euro da recuperare dalla evasione delle imposte locali e dalla presumibile sottrazione delle tasse di soggiorno non può rivalersi sottraendo un diritto ai cittadini, soprattutto quelli meno abbienti, che non possono permettersi di pagare il costo di uno spazio su una struttura balneare, sempre più alto.

Senza considerare , come è già accaduto in passato , che ai residenti viene spesso detto che gli spazi ad essi riservati sono già stati occupati e magari sono stati destinati dal concessionario ad una clientela pagante. E' una questione di sensibilità civile che chi amministra deve avere. Per queste ragioni in Consiglio comunale il nostro voto sul Regolamento sulle spiagge libere è stato contrario.

Per ora al cittadino non rimane che confidare su un sistema di prenotazione tramite App e qualche infopoint nostrano....che le tecnologie ci assistano!».

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